venerdì 21 aprile 2023
giovedì 6 aprile 2023
mercoledì 22 marzo 2023
Un contadino che odiava gli insetti,
sparse il veleno sui broccoletti.
A quella pioggia sottile e mortale,
non sopravvisse nessun animale.
chiocciole e grilli e farfalle innocenti.
Insetti utili, insetti buoni,
carabi, apidi e curculioni.
Ma insetti e vermi, lo sanno anche i cani,
fanno da cibo a molti animali,
e le lucertole, gli uccelli,
(pur quelli utili, pur quelli belli)
che quegli insetti mangiaron negli orti,
caddero subito in terra, morti.
Ma ancor non termina la filastrocca,
la morte incalza: a chi tocca, tocca!
I topiragno, rospi, fringuelli,
ramarri, donnole e pipistrelli,
moriron tutti, senza un lamento.
Il contadino adesso è contento
Senza più uccelli, farfalle ed insetti,
crescon più belli i suoi broccoletti.
Ma la morale purtroppo è diversa,
che quei veleni che il villico versa,
non fanno male soltanto agli insetti,
lombrichi, ricci, ramarri e uccelletti,
Ce li troviamo, lo giuro, nel piatto
e nello stomaco, che non è adatto
a sopportare quei “condimenti”
che sono tossici ed invadenti!
Da tutto questo dipende il finale:
“Agli animali non fare del male
se vuoi vivere senza paura,
nell’equilibrio della Natura.”
Fulco Pratesi
naturopatia-ime.it ...gI
venerdì 17 marzo 2023
lunedì 17 ottobre 2022
domenica 16 ottobre 2022
sabato 15 ottobre 2022
mercoledì 12 ottobre 2022
domenica 9 ottobre 2022
venerdì 7 ottobre 2022
domenica 17 aprile 2022
mercoledì 6 aprile 2022
domenica 3 aprile 2022
RISORGERE ed EVOLVERE

SEMBRA che l'UMANITÀ SIA MATURA per ASPIRARE a DIRITTI e LIBERTÀ
SINTONIZZATI alle FORZE COSMICHE in atto
Cari miei,
È dal profondo del mio intimo che sgorgano queste righe. Concedetemi sincera ATTENZIONE.
Siamo in una fase storica dell’UMANITÀ, ove gli eventi hanno raggiunto un apice ed una intensità che esige una nostra REAZIONE. Anche a RIVALSA di chi ci vuole e ci considera GREGGE impotente:
“La TENACIA nel superare ostacoli, l’AUDACIA nel trovare soluzioni
aprono inaspettati orizzonti di OPPORTUNITÀ e FORZE”.
Il TIEPIDO: già indifferente, ora saturo di PAURA, nascondendosi anche a Sé stesso, dirà: “ma cosa sarà mai, non credo alla crudeltà che domina il Mondo, che facciano i Politici e i Burocrati incaricati di turno, comunque non posso farci niente, vedremo cosa succede”.
Il FREDDO: già chiuso nella sua gelida gabbia, ora schiumante di RABBIA, pronto ad esplodere fuori dalla sua inerzia a guisa di un Vulcano che si sveglia, si esprime tagliente contro l’Oppressore.
Il CALDO: già ribollente di ZELO, ricco di idee e di informazioni, già pronto a dimostrare il suo Coraggio, chiama ad impugnare l’arma della Difesa per riconquistare Diritti e Libertà.
Lo SPIRITUALE: già fiducioso, Prega le Forze Celesti e vede ora la PARTE POSITIVA degli Eventi che si adopera ad adottare ed evidenziare proficuamente e, rincuorando gli Animi, dice con Fede: “ANDRÀ TUTTO BENE”.
Ogni Carattere ha i suoi pregi, ma nessuno dei 4 Stati d’Animo assestante può portare Soluzione, e
“Diviene inutile invocare la MANO DIVINA
dimenticando che essa trova REALIZZAZIONE attraverso TE”.
Il TIEPIDO induce CIRCOSPEZIONE;
il FREDDO infonde CONCENTRAZIONE;
il CALDO sollecita all’AZIONE;
lo SPIRITUALE inspira FEDE.
Mai come nel passato che conosciamo, l’UMANITA’ ha avuto tanto bisogno della COOPERAZIONE di tutte le FORZE, in questa fase occorre insieme CIRCOSPEZIONE, CONCENTRAZIONE, AZIONE e FEDE, ricordando che:
“Le REALIZZAZIONI che fanno GRANDE l’UOMO
NON sono quelle alla SUA PORTATA
ma quelle che RASENTANO L’IMPOSSIBILE”.
Miei Cari,
oramai “Il RE è NUDO”, la FEROCE ELITE FINANZIARIA DOMINANTE è allo scoperto e sembra che vi siano FORZE NAZIONALI ed INTERNAZIONALI proficue che si stanno attivando per la LIBERAZIONE del POPOLO oppresso.
“CREDERE per VEDERE”. Personalmente è ciò che AUSPICO per TUTTI NOI.
Vi invito vivamente ad informarvi e di essere pronti a sostenere un nuovo più ampio e PACIFICO RISORGIMENTO.
GIOIAeSALUTE…gI
martedì 1 marzo 2022
Attiva la tua FORZA VITALE
Come rinforzare il SISTEMA IMMUNITARIO anche per il Covid 19
I consigli del NATUROPATA
Dott. Giuseppe Imbriani
naturopatia-ime.it
Cari Amici, Allievi IME e Soci DIRITTOeSALUTE,
Cari Clienti dell’Erboristeria DeaNatura e del mio Studio Professionale,
Tralasciando
in questa fase ogni speculazione sull’eziologia, che per procedura
investigativa dovrebbe porre la lente su “chi ne giova”; in considerazione che i numeri statistici smentiscono
che la situazione sia così estremamente grave, come più volte colposamente
sbraitata dai media; è comunque in atto
una PANDEMIA e tutti abbiamo REGOLE anti-contagio da rispettare.
Ma, per la NATUROPATIA, tali regole non sono esaustive per
evitare di ammalarsi:
la prima REGOLA NATURALE è ESSERE FORTI fisicamente,
mentalmente e emotivamente; attivare la propria FORZA VITALE quindi, per cui
l’atteggiamento più deleterio è trasformare la disinfezione in ossessione, la
distanza in divisione e la mascherina in museruola.
Evitando Paura e Stress; Depurando il mio Corpo; curandolo
con una buona Alimentazione, con Esercizio fisico; sostenendolo con Vitamine e
Integratori; anche se dovessi contrarre il famigerato Virus o altri simili,
probabilmente si manifesterebbe soltanto con raffreddore e febbre leggera.
COMPORTAMENTI Salutistici
Regola
madre: è LA MIA COSCIENZA che modula le
situazioni con le quali mi dovrò confrontare, per cui rivolgo la mia attenzione alla SALUTE, non alla malattia.
Viviamo
una società “frettolosa” che spesso ci fa lamentare per la mancanza di tempo
per pensare a noi stessi, per svolgere attività che ci piacciono.
Beh,
ora il tempo c’è, utilizziamolo al meglio: “OCCUPARSI e non PRE-OCCUPARSI”.
Sul
terrazzo, sul balcone, in giardino per i più fortunati, attiviamo il Metabolismo e il Sistema Linfatico, sottoponendo il nostro
corpo a tonificanti esercizi fisici e a salutari “BAGNI” di ARIA, di SOLE
(Attivazione della Vitamina D, utilissima per il Sistema Linfatico ed Immunitario).
Utilizziamo
i portentosi Oli Essenziali di Lavanda,
Limone, Timo, Salvia…, appositamente
diluiti in acqua: per la disinfezione ricorrente di mani e superfici, per
suffumigi, per gargarismi; per una disinfezione naturale degli ambienti in
casa, vaporizzandoli; nella oramai dimenticata vasca da bagno, aggiungendoli
nell’acqua insieme a Sale (meglio se Sale rosa dell'Himalaya).
SOSTENIAMO le nostre Vie Respiratorie e le nostre Difese Immunitarie con Vitamine e
Integratori: Vitamina C, Estratti di
Propoli, di Echinacea e Estratti di molteplici altre Erbe balsamiche reperibili in Erboristeria. Spalmando più volte al
giorno gli Oli Essenziali elencati sul petto o sotto le narici.
SOSTENIAMO la nostra PsicoEmotività col giusto equilibrio tra Veglia
e Sonno, tra Attività e Sedentarietà; con Integratori: Ginseng o Cratego per
rinforzare, Passiflora o Melissa per rilassare; con i Fiori di
Bach: Rescue Remedy per Emergenze in generale, Mimulus per la Paura della Malattia, Rock Rose per il Panico e il Terrore, Cherry Plum per la Paura di perdere il
controllo…
DEPURIAMO il nostro Corpo con
l’assunzione di un bicchiere di Acqua
calda e Limone o Acqua calda e Aceto di Mele con "mamma" al mattino, di Acqua
e Succhi freschi in abbondanza durante il giorno
(almeno 2 litri); con Zeolite, Argilla, Carbone Vegetale; con Integratori: Estratti di Calendula, Betulla, Curcuma, Cardo Mariano ...
SOSTENIAMO Corpo, Mente ed Emozioni con una giusta ALIMENTAZIONE atta a MANTENERE o anche a RIPRISTINARE lo stato di SALUTE dell’organismo,
evitando:
·
pietanze di
origine animale (limitare anche latticini e formaggi);
·
i quattro
veleni bianchi ovvero i cosiddetti “4 Cavalieri dell’Apocalisse”:
-
SALE
RAFFINATO (sostituire con Sale Himalayano);
- ZUCCHERO
RAFFINATO e Carboidrati elaborati (sostituire con Miele, Fruttosio, Zucchero di Canna, Sciroppi di
Acero o Pera o altro,
Melasse, Estratti di Stevia);
- FARINA
RAFFINATA (sostituire con Prodotti integrali, la migliore
alternativa alla “colla” ottima soltanto per incollare manifesti e locandine al
muro);
- LATTE (sostituire, se proprio necessario, con
Latte di Miglio, Soia, Mandorle, Riso...);
·
alimenti
precotti, superelaborati o “bruciacchiati”;
·
bevande
zuccherate e gassate, succhi concentrati
e conserve in scatola.
preferendo invece:
· la Frutta fresca e secca, che deve costituire la parte sostanziale
dell’alimentazione quotidiana;
· seguono,
per importanza, le Verdure fresche
crude e cotte; per sfornati o al vapore, riutilizzando l’acqua residua,
bevendola o usandola per una zuppa; utilissime anche le Verdure fermentate;
· poi i Cereali: anche in forma di pane integrale, pasta integrale, riso
integrale; zuppe, sfornati e focacce; non solo di Grano, ma anche di Farro,
di Grano Saraceno, di Orzo, Kamut, ecc.;
· seguono i Legumi, senza esagerazioni, cotti
lentamente e con cura; sia interi come contorno, che macinati o in farina per
polpettoni o per ripieni;
· Erbe Aromatiche fresche che debbono sempre colorare ogni pietanza
salata, cruda o cotta che sia: Ruchetta,
Sedano, Prezzemolo, Basilico, Origano, Menta, Finocchietto, ecc.
sono adatte allo scopo;
· condire i
propri piatti salati preferibilmente Aceto di Mele con "mamma", con Olio crudo, preferendo Olio di oliva o magari misto ad Olio di Canapa ottimo per il
colesterolo in quanto ricco di Omega3.
·
germogli freschi, nocciole,
mandorle, noci, semi freschi per
esempio di zucca; sono consigliati sia nelle pietanze che come spuntino;
· Succhi freschi devono allietare gli intervalli: carota,
sedano, mela, limone, arancio, ecc., sono ottimi apportatori
di energia;
· il Miele d’api, da solo o per addolcire
bibite e bevande, che è altresì di ottimo nutrimento; esso è contemporaneamente
energetico, disinfiammante e purificante, indicato specialmente nelle affezioni
della gola e della vista.
... E molto altro ancora che il NATUROPATA e l'ERBORISTA ti saprà consigliare.
Ogni
alimento dovrà essere scelto, casareccio e magari biologico; quasi tutti quelli secchi elencati sono facilmente
reperibili in Erboristeria; gli altri freschi da un buon Coltivatore o, meglio,
da auto-coltivazione;
Con
alcune regole di BUONA ALIMENTAZIONE, già eliminando “i 4 Cavalieri
dell’Apocalisse” dalle abitudini quotidiane, si otterrà da subito più ENERGIA, più VIGORE e LEGGEREZZA fisica
ed emotiva; aumentando
considerevolmente le DIFESE
IMMUNITARIE del nostro organismo e la probabilità di prevenire nonché di risolvere prima ogni
problema di Salute.
Buon Appetito.
Buon Appetito.
Questi
in generale i miei Consigli, maturati da 33 anni di esperienza nella SALUTE al
NATURALE.
Il
NATUROPATA e l’ERBORISTA preparato nelle Vostre vicinanze, saprà sicuramente
darvi ulteriori CONSIGLI UTILI o indicarvi RIMEDI NATURALI più specifici e adatti all’esigenza momentanea.
Magari usando Composizioni e Miscele Personalizzate ancora più efficaci che i loro utilizzatori abituali ben conoscono, come è per i miei Clienti e per i Naturopata e Allievi IME.
Magari usando Composizioni e Miscele Personalizzate ancora più efficaci che i loro utilizzatori abituali ben conoscono, come è per i miei Clienti e per i Naturopata e Allievi IME.
GIOIAeSALUTE…gI
sabato 6 novembre 2021
mercoledì 3 novembre 2021
La Forza Vitale in Frutti, Verdure ed Erbe
“Vis Medicatrix Naturae”
La Medicina Naturale si avvale dell’esperienza millenaria nell’ambito dell’uso di sostanze medicinali.
L’alchimista maturava nella consapevolezza dell’esistenza di una “FORZA VITALE” unica e comune a tutte le cose, a tutti gli esseri, la quale rappresenta il “principio attivo”, la “forza guaritrice”. A tale principio si basano tutte le metodiche naturopatiche.
La capacità di guarire è quindi insita in tutte le piante, differenziata soltanto dalla capacità della specie di manifestare più o meno bene la propria “energia interiore”, nonché dalla capacità di estrarla dal suo involucro.
E come dalla putrefazione dell’involucro del seme nasce una nuova piantina, così dalla scomposizione del grezzo scaturisce il principio curativo e questo in modo analogo in erbe, frutti e verdure.
Nel corso dei secoli il “Ricercatore della Natura” ha sviluppato vari metodi di estrazione dell’utile dall’inutile, dal fine dal grezzo per avere poi alla fine una sostanza medicinale più pura, sempre più vicina alla FORZA VITALE unica e indifferenziata nel suo utilizzo curativo; una panacea dunque, rimedio per tutti i mali, la difficoltà consiste “solo” nell’estrarla.
L’uso della sostanza sempre più pura presuppone la conoscenza della scomposizione profonda della pianta.
L’uso della sostanza grezza presuppone invece la conoscenza del “carattere” specifico di ogni pianta, poiché più grezza è la sostanza e più differenziato e specifico diventa il suo utilizzo: la pianta giusta per il problema di salute giusto.
La medicina popolare con i suoi modesti e semplici mezzi di “estrazione” ha sviluppato una grande conoscenza empirica dell’uso grezzo e differenziato di erbe, frutti e verdure e non solo per uso interno ma anche per uso esterno.
NON ESISTE CURA SENZA DISINTOSSICAZIONE
Nell’organismo ogni movimento o cambiamento, sia che si tratti di un ordine del sistema nervoso centrale verso una fibra muscolare, un’articolazione, un organo, sia che si tratti di una percezione sensoriale degli organi di tatto, o che si tratti di un movimento emozionale da mandare su al cervello; tutto avviene in una catena di reazione elettrochimiche.
In un chimismo inquinato le informazioni di funzionamento vengono travisate, l’organo si ammala.
La terapia adeguata è qui lo sblocco dei flussi per aiutare l’organismo ad incrementare i meccanismi automatici di disintossicazione e di recupero.
Molto spesso però si preferiscono i farmaci chimici che, il più delle volte, tamponano il sintomo senza togliere la causa: “intasamento”. Il processo patologico è destinato a continuare, andando incontro ad un intasamento progressivo.
Nella Medicina Naturale di definisce infatti “Malattia”,
la reazione biologica, intelligente e necessaria del nostro organismo contro tossine squilibranti tendenti ad eliminare, neutralizzare veleni endogeni o esogeni (provenienti dall’esterno o dall’interno) infiltratisi nel nostro chimismo o perlomeno a compensare i danni da loro inflitti.
Il primo tentativo dell’organismo è, come dicevamo, quello di neutralizzare le tossine inquinanti, rielaborandole attraverso una serie di meccanismi, per poi poterli espellere senza ulteriori danni. In questo è determinante il lavoro del sistema immunitario: Timo, Milza, Nodi e Canali Linfatici, il sistema di “polizia” e “pulizia” organico, e l’attività disintossicante del fegato.
Se l’organismo non riesce a eliminare tali veleni attraverso i canali fisiologici dei reni, intestini, polmoni, ghiandole sudorifere, mestruazioni ecc., cercherà per far questo altre vie, come per esempio la pelle o le mucose.
A seconda dell’aggressività della tossina, questo processo recherà dei danni, impropriamente chiamati malattia, che saranno però in ogni caso minori dei danni che risulterebbero dalla permanenza incontrollata della suddetta tossina nel corpo.
L’organismo nella sua intelligenza avvolge, incapsula, isola le tossine che non riesce a rielaborare o espellere, depositandole possibilmente lontano dal proprio chimismo, salvaguardando così il più a lungo possibile i centri vitali.
Ripostigli diventano dunque le parti più deboli e i punti più periferici, essendo questi luoghi di minore resistenza.
Gli impacchi costituiscono un metodo efficace per eliminare le tossine.
IMPACCHI ALLE VERDURE
Impacchi, impiastri, compresse già patrimonio culturale della Medicina popolare, sono diventati Metodiche Naturopatiche ben codificate con Kneipp, Hufeland e Felke, esimi luminari del settore.
Ai nostri giorni la cultura naturopatica ha sviluppato metodi a freddo e a caldo, con sola acqua, acqua e sale, acqua e aceto, argilla, derivati del latte, erbe, verdure o frutti.
Gli impacchi trovano applicazione la dove si richieda l’intenso scioglimento ed eliminazione di sostanze tossiche patogene dall’organismo, e vengono per lo più usati abbinati a una cura interna.
Il freddo umido dell’applicazione fredda produce sulla pelle in un primo momento una contrazione e in un secondo momento una dilatazione dei vasi sanguigni.
La coperta doppia di lana che ricopre l’impacco produce un graduale riscaldamento dello stesso, così che anche dall’impacco freddo scaturisce calore.
Il caldo umido dell’applicazione calda produce invece da subito la dilatazione dei vasi sanguigni.
La consistente dilatazione dei vasi della cute innesca un processo di eliminazione dal profondo dei tessuti.
Contemporaneamente si produce un effetto riflesso sugli organi interni, capace di rimuovere intasamenti e infiammi.
Inoltre il calore sviluppato dall’impacco rilassa i nervi e calma il dolore.
L’evaporazione calda nello strato umido dell’impacco allarga infine i pori, intensificando il processo di eliminazione.
A questa azione fisica si aggiunge poi l’azione curatrice della singola sostanza applicata, che ne intensifica l’effetto antiinfiammatorio, spasmolitico e decontratturante.
COME PREPARARE UN IMPACCO
Materiale occorrente: un panno di lana e due di cotone o di lino, uno dei quali più stretto dell’altro.
Stendere il panno di lana, adagiarci il panno di cotone o di lino più stretto e su questo il panno più largo contenente l’agente curativo o bagnato con il suo infuso.
Il bordo del panno di cotone o lino più largo si ripiega per 2 – 3 cm. fino a raggiungere la larghezza dell’altro e serve a contenere la sostanza solida eventualmente usata per l’impacco quale ricotta, patate, verza, cipolla e così via.
Direttamente sulla sostanza usata ovvero sul panno umido si adagia dunque l’areale corporeo da trattare, avvolgendolo con il primo strato (eventuale sostanza e primo panno di cotone o lino) che verrà chiuso con una spilla; dopodichè si riavvolge con il secondo panno di cotone o lino ed infine con il panno di lana.
Da caso a caso l’impacco si terrà per 1 – 2 ore o anche per tutta la notte.
IL NATUROPATA CONSIGLIA
Impacco alla ricotta
- al petto (da avvolgere bene e interamente): scioglie il muco e calma la tosse in caso di bronchite o asma bronchiale, si applica la ricotta a temperatura ambiente.
Tempo di applicazione: da 1 ora a tutta la notte.
- alla gola: per irritazione o infiammi e per rinforzare le corde vocali.
Tempo di applicazione: 1-2 ore.
Impacco alla patata
- al petto: scioglie il muco in caso di bronchiti, si applica la patata lessa, schiacciata e così calda da poter essere sopportata al contatto. Tempo di applicazione: 20 minuti.
Impacco al limone
- al petto: calma lo spasmo in caso di bronchite spastica o asma.
Si applica il panno di cotone o lino sottile imbevuto di succo fresco a temperatura ambiente. Tempo di applicazione: 2-3 ore o più.
Impacco alla camomilla
- alla pancia: calma dolori, crampi, vomito, si può applicare il resto solido dell’infuso o il panno di cotone o lino imbevuto del liquido. Per mantenere una temperatura più stabile è bene poggiare sopra l’impacco (sopra lo strato di lana finale), una borsa d’acqua calda.
Tempo di applicazione ¼ d’ora, da ripetere più volte dopo circa un’ora di pausa.
Impacco alla verza
- alla gola: spegne infiammi acuti e cronici eliminando le tossine dei microorganismi patogeni li insediati. Si applica la verza cotta a foglie intere o cruda macinata e a freddo. Tempo di applicazione: ½ ora a caldo e 2-3 ore a freddo.
È proficuo alternare con impacchi di argilla.
Impacco alla cipolla
- sull’orecchio: per pronto soccorso prima dell’arrivo del terapeuta esperto, calma il dolore, riduce l’infiammo. Si applicano cipolle crude tritate, si posiziona la testa con la parte malata poggiata sull’impacco, sotto il quale si può mettere una borsa d’acqua calda.
Tempo di applicazione ½ ora, ripetuto più volte dopo pause di circa 1 ora.
Impacco all’argilla
- dappertutto: assorbe egregiamente le tossine dai tessuti. Si applica l’impasto di acqua e di argilla a caldo o a freddo.
Tempo di applicazione: ½ ora a caldo, da 1 ora a tutta la notte a freddo.
Impacco alla coda cavallina:
- sui reni: calma il dolore e il crampo in caso di affezioni renali. Si applica il resto solido dell’infuso o il panno di cotone lino imbevuto del liquido, con borsa d’acqua calda per una temperatura più costante.
Tempo di applicazione 1 ora, ripetibile.
Impacco all’acqua e aceto:
- sui polpacci: per abbassare la temperatura e per liberare la testa in caso di febbre alta (è il caso di abbassarla se superiore a 39°). Si applica il panno di cotone o lino intriso di acqua e aceto a freddo. Tempo di applicazione: non più di ½ ora, può essere ripetuto dopo almeno 1ora di pausa
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