martedì 18 ottobre 2011

LETTERA: La fonte ritrovata


Arnesano di Lecce, 17.10.11
Resoconto Convegno del 15 Ottobre

Carissimi Cultori del Naturale e della
Naturopatia, Amici, Allievi e Colleghi,

Il Convegno di Lecce si è svolto con tranquillità, forse anche troppa, visto il poco afflusso di visitatori, magari distolti o “indignati” dagli avvenimenti politici attuali.

L’istituto I.ME. ha comunque raccolto apprezzamento per l’afflusso nel nostro Laboratorio pratico, per merito del Vostro estro e della Vostra competenza, ancora una volta il più frequentato; nonché per il mio intervento che, come ha espresso l’organizzatore Roberto Mannarini, ha irradiato un gradito raggio di Luce nell’animo altrimenti troppo tecnico di un Convegno sul Riconoscimento.

Grazie a tutti Voi per aver alacremente collaborato.

Permettetemi all’occasione di inoltrare un affettuoso Grazie anche a Claudia Pontiroli di Milano, per la sua bellissima e toccante testimonianza di Naturopata-I.M.E., pubblicata ieri sul blog NaturopatiUniti, la terrò nel mio Scrigno dei Tesori.

Ritornando sul tema del Riconoscimento della Professione,
seppur, oggi più che mai, intendo proseguire nel percorso politico-legislativo, con l’opportunità scaturita proprio dal Convegno e dalla disponibilità dell’Assessore Provinciale Dr. Ernesto Toma nonché del Consigliere Dr. Toni Dell’Anna, di creare una Commissione Scientifica Provinciale che possa inoltrare proposte alla Regione, tengo ancora a precisare che il miglior Riconoscimento viene dal Cliente contento,  se e soltanto se Voi stessi credete in ciò che fate.

Senza smania o timori, senza invidie o protagonismi a spese altrui, con la sola tenacia e perseveranza nell’arricchire il Vostro intimo di “purezza”, potrete costruire quel magnetismo virtuoso che vi renderà indispensabili nella società che vivete. Questo è l’ostacolo-primo da superare, noi stessi. Il legittimo riconoscimento, il necessario rendiconto finanziario, verrà dopo, automaticamente.

Nelle paludi tetre, stagnanti e maleodoranti non si sofferma nessuno, solo vermi ed insetti vi proliferano. Occorre costruire in noi una Sorgente di Luce, occorre divenire “Sole splendente”, occorre divenire “Fonte di Acqua pura e cristallina” dove ognuno vorrà venire ad abbeverarsi.

Ancora un Grazie a tutti Voi che vedete nell’Unione, la forza per andare lontano.

Un Cordiale Abbraccio
IL DIRETTORE

domenica 16 ottobre 2011

LETTERA: "La mia esperienza Salentina" di Claudia Pontiroli

In quel di Milano scrivo per condividere la mia esperienza perchè spesso si pensa al nord come ad una stella Polare. Contrariamente a quello che potrebbe essere l'immaginario collettivo da Milano sono andata a studiare al sud. 
Là, dove la costellazione di Orione si centra,
 
là, dove passeggiando si incontrano i Menhir Celti,
 
là, dove i mari si incontrano,
 
là, dove la cultura della Taranta e della musica da millenni sono fuse con la medicinina popolare e
dove la cultura popolare è medicina.
In quella terra,ad Arnesano alla scuola I.M.E ho trovato un equipe capace di trasformare il grezzo metallo in oro.
Noi studenti abbiamo avuto l'opportunità di studiare e imparare non subendo lezioni frontali ma bensì attivamente imparare, cercando di non far cadere nemmeno una parola, guardando, toccando, sentendo, scoprendo con le nostre mani e i nostri sensi la medicina naturale,tutto fino a far nascere dentro di noi una grande passione. 
Questo grazie alla competenza ma anche alla disponibilità dei professori e al basso numero di allievi introvabile al nord.  Ci hanno insegnato la grande Arte della Naturopatia che dalla cultura popolare, passando per Paracelso e per tutti i grandi della storia e le loro terapie,la chimica,la scienza e l'anatomia, fino alla medicina cinese, è arrivata fino ai giorni nostri. 
Grazie a questi "sacri protettori" che ne svelano i segreti come una missione: insegnare ad altri con passione, senza speculazioni, l'abilità di riequilibrare.
I miei compagni ed io come nelle migliori squadre siamo cresciuti insieme e tutti abbiamo portato qualcosa, ognuno si è specializzato in cose diverse, siamo stati trasportati ,accompagnati,fino a capire quale fosse la nostra inclinazione .
Ma come diceva un mio professore la naturopatia è un arte e a volte mi stupisco ,nel mio piccolo , per prima dell'opera compiuta..davvero..mi stupisco, le cose fluiscono in fretta, tutto torna a posto...faccio fatica, perchè devo spiegare che non è magia..è studio! Anzi..studio,studio e studio!
 
Certo, alla fine ci siamo anche noi, noi che siamo stati addestrati ad alzare le antennine e che tramite il fuoco della conoscenza ci espandiamo nella collettività, impegnandoci a renderla sempre piu consapevole.

Claudia Pontiroli

mercoledì 12 ottobre 2011

CONVEGNO: Tutti pronti a rilassarci un pò e a scoprire un mondo di benessere...

Per tutti coloro che amano prendersi cura di sè in modo naturale, sabato prossimo 15 ottobre a partire dalle ore 10.00 presso il Seminario Arcivescovile di Lecce in Via Umbria, si terrà il secondo meeting regionale sulla medicina naturopatica. Chiunque può venire a conoscere le discipline naturali ed usufruire dei trattamenti corporei in modo gratuito! Ci saranno operatori shiatsu, chiropratici, massaggiatori e massaggiatrici. Verranno effettuati dei check up del proprio livello di benessere attraverso l'iridologia (pratica che si avvale della lettura delle iridi degli occhi per individuare squilibri), la riflessologia plantare (pratica che si avvale di pressioni e massaggi ai piedi mirati al riequilibrio funzionale degli organi), la coppettazione, utile a lenire il dolore e ad eliminare gli infiammi senza utilizzo di farmaci e tanto altro ancora. Un modo diverso per passare il sabato all'insegna del benessere. Venite in coppia, insieme agli amici o anche da soli. Sarete i benvenuti.

giovedì 6 ottobre 2011

ARTICOLO: Salentoterapia: una scoperta scientifica!


Cari cultori del naturale, amici e colleghi,

Sapevate di vivere in una terra meravigliosa?
Conoscevate la “salentoterapia” ?

Occorrono scienziati stranieri a dimostrare con studi scientifici l’efficacia salutare del nostro salento; del mare, del sole, del vento.

….. E, se anche “lento”, egli “sale” poiché il sale è il “gusto” delle cose semplici, l’anima della vita.

                                                                                                                    CORDIALI ABBRACCI
                                                                                                                      Giuseppe Imbriani
P.S.: LEGGETE E DIFFONDETE IL SEGUENTE ARTICOLO.

Una nuova cura benefica: la salentoterapia. Scienziati scoprono gli effetti benefici della luce, dei colori e degli aromi del territorio salentino, a sud della Puglia

  Alcuni illustri scienziati dell’Università teulandese di Dorckenstein hanno appena pubblicato un recente studio che rivela una scoperta sensazionale sul fronte delle terapie benefiche in   medicina alternativa, per la salute fisica e mentale dell’uomo. Dalle pagine e dai grafici presentati dai ricercatori si evince un inequivocabile dato scientifico: la permanenza, anche solo per pochi giorni, su un particolare lembo di territorio italiano, e precisamente sulla penisola a sud della Puglia conosciuta con il nome di Salento, apporta un considerevole beneficio terapeutico a carico di alcuni apparati funzionali (circolatorio, respiratorio, digerente, etc.) e a favore dell’equilibrio psico-somatico.
Lo studio scientifico ha coinvolto un campione di 5.250 turisti che hanno trascorso, in ogni stagione dell’anno, un periodo dai tre ai venti giorni presso una delle diverse rinomate località dislocate sull’intero territorio salentino, sia sulle coste bagnate dai due mari che sui territori nell’entroterra della penisola.
Tutto il campione è stato sottoposto ad esami e test di vario genere ed il dato sorprendente è che al termine di tutti i controlli il 98,8% degli esaminati ha riportato risultati clinici positivi che dimostrano una notevole miglioria sul fronte del benessere.
La scoperta della nuova cura naturale, battezzata dagli scienziati con il nome di salentoterapia”, è ora all’esame dei maggiori centri internazionali di medicina alternativa per l’inclusione nei protocolli ufficiali.
L’intento dell’esimio gruppo di ricercatori è ora quello di comprendere esattamente quali sia la fonte o le fonti che risultano maggiormente responsabili dei risultati riscontrati. Vi sono diverse scuole di pensiero.
Alcuni ritengono che sia la particolare alchimia di colori offerti allo sguardo del visitatore a generare l’effetto benefico, secondo la teoria sostenuta ed utilizzata dagli esperti di cromoterapia. Pare che l’accostamento dei rossi della terra, dei verdi della vegetazione mediterranea, dei blu dei mari e dell’argento degli alberi d’ulivo sviluppi una tonificante sensibilità percettiva.
Altri invece sostengono che sia la particolare miscela dell’aria che si respira ad apportare i riscontri positivi alla salute, adducendo che l’ossigeno ricco di iodio sprigionato dal particolare ed unico incontro tra il mare Adriatico ed il mare Ionio, unito all’ossigeno dei vasti uliveti e vigneti diffusi nell’entroterra generano una fusione di elementi tale da indurre un sensibile benessere alle vie respiratorie.
Altri ancora sono giunti alla conclusione che il maggior beneficio è apportato dalle numerose e diffuse testimonianze di arte presente sul territorio. Come se fosse la vista delle particolarissime e ricche elaborazioni barocche che vestono palazzi ed edifici religiosi, insieme alla scoperta degli oggetti tipici dell’artigianato locale, che trova la sua quintessenza nella lavorazione della cartapesta e della pietra leccese, a donare all’ospite un senso profondo di benessere.
Infine, ci sono i sostenitori “dinamici”, ossia coloro che ritengono che sia invece la musica ed i balli rituali della zona a contaminare con influssi terapeutici chiunque ne venga a “contatto”. In particolare sostengono che anche il solo assistere ad una tipica ronda impegnata a suonare in gruppo ed a danzare la pizzica può immediatamente influenzare positivamente lo spettatore, mentre ritengono che il beneficio ricevuto possa essere addirittura dieci volte superiore se, anziché semplicemente assistere al ballo, vi si partecipa in prima persona.
Come spesso accade, probabilmente nessuna delle su citate teorie risulterà in assoluto la più veritiera, i più moderati infatti sostengono che è la totale miscela degli elementi a causare il beneficio nel suo insieme e - continuano - alle teorie basate sui colori, sull’aria, sull’arte e sulla musica vanno inoltre aggiunti i benefici ottenuti dall’acqua dei mari, dalla particolare luce che investe l’area, dai profumi e odori ruspanti della vegetazione e, in particolar modo, dalla gastronomia locale basata sugli ingredienti e sulle più antiche e sane ricette della dieta mediterranea.