venerdì 17 agosto 2018

La “LUCE” nella Medicina Alchemica.


La LUCE tra Scienza ed Alchimia.

Per la Medicina Alchemica la malattia è la prevalenza patologica dell'ombra sulla Luce.
A livello Psico-emotivo la concentrazione d'ombra si traduce in paurasfiduciaincertezzachiusuratristezzapressionemensognaingratitudinerancore ed altri sentimenti bui.

La LUCE  "Prima Essenza"
Al fine di evidenziare la possibilità di relazionare il "tutto" ai principi alchemici, consideriamo da vari punti di vista la "luce".
Parlando di luce, viene spontaneo pensare al sole, la stella del nostro sistema planetario, simbolo di vita per tutti gli esseri viventi della Terra.
È risaputo che nelle piante la fotosintesi clorofilliana rende possibile la sintesi di sostanze organiche da materiale inorganico (organicazione). Si conoscono comunque anche altri effetti dell'energia luminosa.
La luce, assorbita da una quantità relativamente piccola di molecole, quali la clorofilla delle piante, sollecita il movimento trofico (l'accrescimento) e il movimento tattico (l'orientamento) ed inoltre arricchisce di energia il sistema biologico; non solo nel mondo vegetale ma anche in quello animale.
L'azione di movimento trofico nel mondo animale, e quindi anche nell'uomo, si riconosce nell'attivazione da parte della luce della Vitamina D, indispensabile per la costruzione della struttura ossea.
La Totalità delle suddette "fotorisposte" va sotto il nome di "fotomorfogenesi".
Nel mondo vegetale ad assimilare l'energia luminosa è il cosiddetto "fitocromo" (pigmento della clorofilla) ed è interessante constatare che la lunghezza d'onda dell'energia assimilata è specifica, risulta infatti differente da pianta a pianta.
Come dire: ogni pianta (o in generale, ogni essere) assorbe la qualità, la lunghezza d'onda di energia luminosa che desidera, la qualità di luce per la quale è predisposta.
Ovvero, in altri termini: ogni essere si "nutre" di una qualità specifica di energia luminosa, consona alle "antenne" che il soggetto ha in se preimpostato, come forma, come modello personale.
La scienza ha avuto già sempre la luce quale oggetto di ricerca.
Azzardando una breve sintesi delle varie ipotesi, si può dire che si è passati più volte dalla concezione corpuscolare a quella ondulatoria.
L'una, la corpuscolare, teorizza prima "corpuscoli" e dopo "quanti" o "fotoni" che si staccano dal corpo luminoso, ossia massa di consistenza infinitesimale ma ancora misurabile che si stacca da una massa più grande.
La seconda, l'ondulatoria, teorizza invece onde sferiche generate dall'agitazione delle particelle del corpo luminoso stesso; ossia a staccarsi non sarebbe una massa bensì un'onda senza consistenza alcuna.
Nell'analisi sperimentale scientifica ci si è dovuti confrontare con il paradosso che la prima teoria escludeva la seconda e viceversa, finché si è giunti ad una visione intermedia che considera la luce sia corpuscolo che onda; per poi definire l'energia luminosa una radiazione elettromagnetica, con lunghezze d'onda ben precise.
Concezioni nuove o riscoperta di antica saggezza??
Nella filosofia alchemica, la luce viene considerata "il principio fisico-metafisico", il punto di unione tra l'impalpabile ed il palpabile, "il principio primo" (l'1), sgusciato dall'uovo filosofico, dallo 0 infinito e nulla. Essa è la "favillatra massa e non-massa che mette in relazione l'unico con il molteplice e, in quanto principio comune nel molteplice (tutti i numeri sono divisibili per 1), è anche la "chiave di lettura simbolica" che rende intelligibile la realtà fisica.
La luce, addentrandosi nel suo percorso involutivo, lascia quindi la sua purezza originale per condensarsi in maniera sempre più fitta creando gradualmente l'ombra: il "principio secondo" (il 2) o "Materia Madre".
L'ombra è di natura duale: ombra stessa e luce, nero e bianco, Yin e Yang; perpetuandosi in densità diverse determina poi il molteplice del mondo fisico.
O come direbbe l'Alchimista: per rinnovarsi nel molteplice l'ombra duale, quale fertile donna, si lascia progressivamente fecondare dal seme maschio della luce, concependo un figlio, il "principio terzo" (il 3).
La medesima luce che ha creato il mondo fisico, ora, nella lunghezza d'onda del 3, lo anche vivifica, lo rinnova all'infinito con nuova energia ed azione.
Detto in altri termini nella concezione alchemica la luce è il Mercur, "lo Spirito Divino", che nelle varie lunghezze d'onda si condensa nella materia prima come Sulfur ( = soggetto virtuoso) e poi come Sal ( = soggetto fisico), permanendo comunque nella massa in una più bassa vibrazione ancora come Mercur ( = soggetto spirituale).
L'Alchimia individua dunque nell' ESSERE un Soggetto Spirituale, un Soggetto Fisico e un Soggetto Virtuoso; non come agenti separati, ma uni e trini contemporaneamente.
 Il Soggetto Spirituale (o Mercur alchemico):
è nell' 1: il principio simbolico dell'emanazione della luce astrale, la spiritualità, l'intelligenza, scintilla della Virtù Assoluta;
è nel 3: l'Intelligenza Collettiva, l'energia, il mentale, l'azione evolutiva che plasma, con la materia madre, la forma;
è nel 5: la Quintessenza: la forza vitale, il principio curativo, l'intelligenza individuale, l'azione guaritrice della Natura, il quinto elemento che sostiene i quattro, l'idea e l'Etere Aristotelico;
è nel 9: la Forza Spirituale sostegno e guida per il creato, il richiamo al divino, la nostalgia del paradisiaco che riconduce l'Essere alla fonte.
 Il Soggetto Fisico (o Sal alchemico), composto a sua volta da un'alternanza di luce e di ombra più o meno densa, alternanza di luce in varie lunghezze d'onda, invece:
è nel 2: il principio simbolico della Materia Madre, della dimora, del ricettacolo;
è nel 4: la stabilità, la struttura del corpo fisico;
è nel 6: il tondo dell'organico nel macrocosmo della forma;
è nell' 8: potendosi ora alzare vibrazionalmente di "ottava", l'infinita evoluzione della Natura.
Nel microcosmo la luce prende invece struttura triangolare, cristallina condensazione del pensiero, del mentale, del 3.
La qualità del Sal è comunque direttamente proporzionale al suo:
 Soggetto Virtuoso (o Sulfur alchemico), figlio della luce e del buio manifesto, che rappresenta appunto il principio simbolico della Virtù del soggetto.
Lo Spirito (o Mercur) nelle sue diverse vibrazioni 1, 3 e 5 emerge, sublima, dalle varie densità della materia (o Sal) 6, 4, e 2 plasmando il seme dell'Anima: il Sulfur, il 7.
Il Sulfur è quindi la vibrazione:
tra Spirito e Corpo: 1 + 6 (= 7),
tra Intelligenza e Struttura: 3 + 4 (= 7),
tra Essenza e Materia Madre: 5 + 2 (= 7);
è l'Anima che determina nel corpo fisico una "forma", una "Qualità virtuosa individuale".
Pur partendo tutto da una sola luce, un solo "principio", l'energia luminosa crea progressivamente, in densità diverse, 3 "principi", 3 "soggetti" (o meglio 3 qualità dello stesso soggetto) e, come in un ologramma, ogni singolo principio li contiene in se tutti e tre, in nuove vibrazioni e densità, e ognuno di quest'ultimi a sua volta contiene nuovamente i tre principi, in ancora diverse densità, e ciò non 1, 10, 1000 volte, ma all'infinito; sia verso la scomposizione microcosmica, che verso la condensazione macrocosmica e sia verso tutte le direzioni dimensionali ancora sconosciute.
Mercur, Sulfur e Sal (Spirito , Anima e Corpo), uni e trini, costruiscono quindi insieme il "soggetto"; sia nel mondo vegetale, nel mondo animale, che nel mondo minerale.
Mercur e Sulfur sono presenti nel Sal, nel contenitore, nella struttura del corpo fisico, e non solo in un significato puramente virtuale, ma in maniera tangibile, condensati nella materia della quale ne determinano la qualità.
Quanta più Intelligenza e Virtù, tanto più sano ed efficiente il corpo fisico, tanto più pura e lucente, solida ed elastica la sua struttura.
Dall'altro lato un Sal, un corpo purificato "filtra" e "accoglie" il suo Mercur, la sua Intelligenza, il quale sublima poi il suo Sulfur, la sua Virtù.
È così che le tre componenti della stessa unità, Spirito Anima e Corpo, evolvono vicendevolmente le loro qualità.
Nel linguaggio dell'alchimista si direbbe:
lo Spirito incalza l'Anima, l'Anima redenta richiama lo Spirito a purificare la sua Terra, la Terra pura è quindi pronta ad accogliere il nuovo seme, il quale può germogliare a nuova vita;
in un ciclo di cause ed effetti che pervadono micro e macrocosmo; in una evoluzione senza inizio né fine, di ciclica e perpetua trasformazione.
La Luce nella Medicina Alchemica
Per la Medicina Alchemica la malattia è la prevalenza patologica dell'ombra sulla luce.
L'ombra diviene sempre più fitta, condensata, concrementata.
A livello organico il ristagno della concrementazione, l'indurimento della materia, crea intasamento, l'intasamento sempre più ristagno; i flussi (sanguigni, linfatici, energetici) oramai densi e pesanti rallentano e ciò si traduce in inquinamento dei liquidi e dei tessuti.
Il chimismo inquinato produce deviazione delle trasmissioni elettrobiochimiche nei nervi, nei secreti e nei tessuti, con conseguente deviazione delle funzioni organiche.
Il tessuto saturo di tossine diventa il terreno adatto per l'insediamento microbico.
All'infiammo e all'infezione segue poi la fase degenerativa.
A livello Psico-emotivo la concentrazione d'ombra si traduce in paurasfiduciaincertezzachiusuratristezzapressionemenzognaingratitudinerancore ed altri sentimenti "bui".
Nella preparazione alchemica "in vitro", l'esaltazione della "valenza medicinale" di sostanze naturali provenienti dai tre mondi: minerale, vegetale e animale; non è che l'Esaltazione della Virtù sulla tossicità, della luce sul buio; come dire che il rimedio naturale ci presta la sua Virtù, per sollecitare la nostra.
Tali Elisir diventano così, validi aiuti per portare luce nel buio, grazia nella disgrazia, partendo dalla lunghezza d'onda della luce liberata dalla sostanza purificata che con essi assumiamo.
Ma l'Esaltazione Virtuosa definitiva deve comunque avvenire nel profondo del nostro essere. È lì che la luce deve superare il buio, la Virtù il veleno.
E se luce è energia, se luce è chiarezzalealtàmoraleaperturaamiciziaconsapevolezzagratitudinegioiaamore; l'esaltazione di tali Virtù non può che portare guarigione e salute, allo Spirito, all'Anima e al Corpo.
Se l'equilibrio viene raggiunto nella lunghezza d'onda consona al soggetto, il gioco di luci e d'ombra crea nella struttura un'armonia di forme e di colori, donando la Virtù di essere sano e di sanare, poiché 
"ciò che è puro non può che sollecitare purezza, ciò che è luce non può che indurre lucentezza; sia in vitro, che nel corpo, che nell'intimo individuale".
E come il calore del sole evolve la sostanza nell'atmosfera terrestre, così l'amore, il sole, libero di splendere nel nostro cuore, elargisce generoso la gioia della consapevolezza dell'1, del principio primo in noi:
la LUCE, la Scintilla Divina.

Tratto dal libro "NATUROPATIA Scienza e Trascendenza" di giuseppeImbriani

giovedì 21 settembre 2017

P R E S E N T A Z I O N E del PIANO di STUDI e del CALENDARIO-CORSI 2017-2018 + una Lezione di TECNICHE di MASSAGGIO


Giovedì 05 Ottobre, dalle ore 18:00 alle ore 20°°,
presso l’Istituto-IME, ad ARNESANO, Provinciale Arnesano-Lecce 15,

agli Allievi e agli Interessati IME sarà presentato nei dettagli il nuovo PIANO di STUDI e CALENDARIO CORSI per l'Anno Accademico 2017-2018, rispondendo ad ogni quesito posto dai partecipanti.
L'occasione della Consegna delle Pagelle potrà poi essere proficua per un incontro tra i vecchi e i nuovi Allievi.
INGRESSO LIBERO.

Lunedì 16 Ottobre, dalle ore 9°° alle ore 14°°, nello stesso luogo,
Lezione GATUITA di Tecniche di Massaggio.
Si insegneranno le manualità base utili a tutti gli interessati per intervenire proficuamente su piccoli eventi casalinghi, o per iniziare a costruire un percorso di Competenza Professionale.
Sono invitati anche coloro che vogliano soltanto usufruire di un Trattamento/prova.

Vi aspetto, PARETECIPATE NUMEROSI..GIOIAeSALUTE...gI

giovedì 8 settembre 2016

Sfogo di un Medico Italiano

 Risultati immagini per medicina

“La medicina è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute. 

Non cura le malattie, ma sposta i sintomi generando nuove malattie!”

Il dottor Giuseppe De Pace ha pubblicato una lettera aperta dove ha espresso una sua denuncia, basandosi su situazioni vissute in prima persona.

La Medicina Ufficiale è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute.

Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un circolo vizioso didipendenza dal sistema sanitario.

Giuseppe è un chirurgo ortopedico con vent’anni d’esperienza, di cui quindici in ospedale.
Lo sfogo nasce dall’aver visto morire un bambino di undici anni, affetto dalinfoma non-Hogkin, in seguito a una terapia che prevedeva la chemio.

La letteratura internazionale parla di sopravvivenza dell’80% con i nuovi protocolli chemioterapici. Notizia molto confortante anche per me che vivevo per la prima volta da vicino questa esperienza.
L’equivoco nasce dal fatto che se il paziente muore dopo un mese per insufficienza renale o epatica, superinfezioni, ecc provocai chiaramente dalla chemio, per la statistica non è morto di linfoma!
La medicina di oggi vede il corpo umano come un sistema biochimico, dove a ogni causa segue una conseguenza (il sintomo). Il farmaco serve quindi ad eliminare il sintomo, senza tuttavia risalire alla causa.

Il concetto di salute non è la non-malattia, come ritiene la medicina ufficiale, ma è un perfetto equilibrio tra mente e corpo.
Dunque, il corpo rimane malato, ma la malattia si sposta altrove.

La chemioterapia, ad esempio, colpisce il DNA delle cellule che si dividono rapidamente, ovvero quelle cancerogene ma non solo! Anche quelle del nostroSistema Immunitario si dividono velocemente, distruggendo così anche l’unica cosa che può salvarci la vita!
Inoltre la chemioterapia non può distruggere il 100% delle cellule cancerogene, ma dal 60% all’80%, il “resto” del lavoro è svolto dal nostro sistema immunitario.

Sapevate che secondo il Journal of the American Medical Association, le malattie iatrogene (le malattie dovute a terapie mediche) sono al terzo posto tra le cause di morte negli Stati Uniti ?!
Più di 120.000 persone muoiono ogni anno a causa dei famosi Effetti Collaterali dei medicinali.

Ecco una spiegazione sugli effetti collaterali del ricercatore Bruce Lipton:
Ogni sostanza che immettiamo nel nostro corpo interagisce con determinate proteine funzionali, le quali possono determinare le funzioni di organi o distretti completamente diversi tra loro.
Se prendiamo ad esempio una pastiglia per il cuore, i suoi principi attivi possono interagire anche con il sistema nervoso centrale.
Questo accade proprio perché la medicina ufficiale agisce a livello biochimico e non a livello biofisico.

Il dottore Giuseppe De Pace ha abbandonando la medicina ufficiale per poi testare su se stesso un approccio Olistico. 
E’ così guarito da alcune patologie croniche, semplicemente riequilibrando il proprio sistema energetico:Sono stato operato un anno fa di lobectomia tiroidea per ipertiroidismo e condannato, come d’altronde è la regola, a prendere l’Eutirox a vita. 
Nonostante seguissi scrupolosamente le indicazioni datemi, continuavo a soffrire di dolori muscolari agli arti e di astenia. 
Ho deciso di cambiare completamente la mia alimentazione (eliminando la carne e gran parte delle proteine animali, immettendo sostanze essenziali e non raffinate, combinando bene gli alimenti), ho eliminato completamente l’Eutirox e gli altri medicinali, rivolgendomi alle sostanze naturali. 
Il risultato è stato la scomparsa dei dolori muscolari e la normalizzazione dei valori ematici non solo tiroidei. 
Fonte: http://www.respiriamoverde.com/blog/2014/02/23/medicina-non-cura-ma-sposta-sintomi-lo-sfogo-di-un-medico-italiano/

venerdì 1 gennaio 2016

Anno nuovo,vita nuova! Rendiamolo possibile..

sempre la stessa solfa:lotta al terrorismo,lotta alle banche usuraie,lotta alla criminalità,lotta all'inquinamento globale,lotta alla tassazione eccessiva e chi più ne ha più ne metta!Si è sempre incitati a condurre una lotta contro qualcosa che mina la nostra stabilità;e se provassimo a trasformare il negativo in positivo,a trarre la profonda essenza del bene da ciò che ci circonda,invece che opporre altre offensive a chi ci offende?!Mobilitiamo i nostri pensieri e le nostre azioni più nobili per attuare una trasformazione alchemica,che dovrà prima attuarsi in noi stessi, che sia d'esempio a coloro che ci circondano,iniziamo ad aprire un varco che permetta alla "luce" di diffondersi.. Più facile a dirsi che a farsi?Proviamoci,intanto.. Buonissimo anno nuovo a voi tutti!

sabato 17 ottobre 2015

VACCINI ...l’immunità di gregge è un concetto privo di ogni fondamento nella realtà dei fatti. Il comunicato stampa del Comilva

Vaccini, il comunicato stampa del Comilva

comilva_logo

Vaccini, il comunicato stampa del Comilva
In questi giorni, in Italia si è fatto molto aspro il dibattito sui vaccini, anche noi di Prima Pagina di YVS abbiamo preso posizione contro la campagna portata avanti dal ministero della salute, che mira a rendere obbligatorie le vaccinazioni. In questa battaglia, siamo solidali con il Comilva, che da anni si batte per fare chiarezza in materia di vaccini, e all’uscita del loro comunicato stampa, abbiamo ritenuto importante rilanciarlo tale e quale, dopo aver chiesto il permesso al presidente Claudio Simion.

Comilva comunicato stampa del 7\10\2015
 LA COPERTURA PROIBITA
È partita l’ennesima aggressione mediatica verso gli obiettori e i danneggiati da vaccino, relegati i primi a persone disinformate, disinteressate, pigre, calcolatrici (e chi più ne ha più ne metta …) e i secondi a fenomeno irrilevante. Scendono in campo i pezzi grossi (IIS, Presidenti di associazioni di categoria …) per riaffermare la priorità delle vaccinazioni sopra ogni cosa e oltre ogni ragionevole dubbio.

Anzi, il dubbio non è proprio concesso: leggiamo infatti che sarebbe “inammissibile che un operatore sanitario pubblico, in scienza e coscienza, possa avanzare dubbi sull’efficacia e sull’opportunità dei vaccini”.

Figuriamoci se i dubbi se li fanno venire i genitori. Sarebbe quindi necessaria “una nuova alleanza tra medici, operatori sanitari, ricercatori e industria per evitare che il patrimonio di salute pubblica conquistato in anni di campagne vaccinali vada disperso”.

La colpa grave è – come sempre – il calo delle coperture vaccinali che, inesorabilmente, scende, tanto da far attivare allarmi per la presunta ricomparsa di malattie “vinte” (dicono costoro …) dai vaccini. L’attivazione allarmistica è tale da sprofondare in un vero e proprio terrorismo mediatico, evocando addirittura “bambini morti di pertosse” … dove? quando? … non si sa … proprio la pertosse, che in recenti studi clinici si dimostra del tutto indifferente ai vaccini. Inutile dire che non vi è ad oggi alcun riscontro di queste notizie così brutalmente diffuse senza alcun senso di responsabilità da parte di persone che, a quanto pare, non hanno nulla a che vedere con la tutela della nostra salute. 
Certe dichiarazioni meriterebbero una seria ed approfondita indagine da parte della magistratura per rilevare importanti profili di reato che non possono essere lasciati correre in modo così banale, proprio perché commessi da persone che hanno grandi responsabilità nella tutela della salute pubblica.

Cari signori, il tempo del terrore è finito: non basta più evocare lo spettro del ritorno di malattie il cui decorso storico ha poco o nulla a che fare con le vaccinazioni. Non basta dire banalmente che la copertura delle vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B è scesa sotto il 95% e poi affermare che sarebbero morti dei bambini per dei casi di pertosse perché sappiamo bene tutti che la copertura vaccinale contro la pertosse è pressoché equivalente (visto che ai bambini viene somministrata sistematicamente l’esavalente) e quindi è del tutto non credibile che per una differenza di frazione percentuale si possa morire di pertosse, senza nessuna epidemia in corso, senza nemmeno l’ombra di casi di polio, difterite, epatite B (neonatale) … “Natura non facit saltus”, lo sappiamo da sempre.

Il tempo delle menzogne è finito: l’immunità di gregge è un concetto privo di ogni fondamento nella realtà dei fatti, non si può affermare l’esistenza dell’immunità di gregge semplicemente in base al paradigma della copertura vaccinale, quando non c’è alcun accertamento sulla reale copertura immunitaria della popolazione, quando sappiamo benissimo che l’eventuale copertura conferita dal vaccino è a scadenza, più o meno ravvicinata e sarebbero necessari teoricamente continui richiami per mantenerla.

Quindi attendiamo con curiosità l’evolversi di questa “terribile situazione” che sarebbe stata causata dall’attività incosciente di associazioni come questa o da personalità in campo medico-legale che hanno avuto l’ardire di farsi venire dei dubbi e che sarebbero impegnate in vere e proprie “campagne denigratorie”.

Non aspetteremo però di vedere cosa partorirà questa “coalizione” fra “medici, operatori sanitari, ricercatori e industria” nell’ormai improcrastinabile nuovo Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale: sappiamo già quali sono i frutti di questa “poco santa alleanza”. I frutti amari li abbiamo già raccolti e li raccogliamo ogni santo giorno nelle tragedie familiari, in vite spezzate per sempre dalla noncuranza di chi non vuol vedere la realtà del danno da vaccino.

Come sempre noi lavoriamo ogni giorno per far emergere la verità, ci basiamo su fatti concreti, informiamo analizzando con cura ogni fonte di informazione: se cercare la verità e la giustizia significa smascherare l’inganno di qualcuno o di qualche corporazione allora abbiamo raggiunto in parte il nostro scopo.

Come sempre sosteniamo la libera ricerca scientifica: la scienza non è di parte, non esiste un primato, non esiste un prezzo: lo Stato svolga correttamente il suo ruolo di controllo a favore della cittadinanza e dei più deboli invece di finanziare campagne insensate di vaccinazione di massa anche con vaccini sperimentali (HPV, Meningococco B, …). Istituisca finalmente l’anagrafe dei danneggiati da vaccino invece di mandare sistematicamente i suoi funzionari nei processi a condizionare l’esito delle CTU: si faccia finalmente chiarezza sui sistemi di controllo, eliminando ogni profilo reale o presunto di conflitto di interesse.

Senza questa chiarezza e trasparenza nei comportamenti di chi gestisce la salute pubblica, ogni campagna di promozione vaccinale, peraltro scandalosa e priva di ogni fondamento come quella in corso, non sarà più credibile da buona parte della popolazione, oramai stanca dei soliti cliché propinati ossessivamente con cadenza regolare.

Relativamente all’esercizio di comportamenti lesivi della reputazione di questa associazione, la pubblicazione su organi di stampa o media di informazioni false e tendenziose, espressioni denigratorie e diffamatorie verso la stessa e tese a lederne l’immagine riconosciuta e protetta dalla Costituzione, si informa che l’Associazione COMILVA Onlus si riserva di adire da subito l’Autorità Giudiziaria in sede civile e penale, con la richiesta di risarcimento danni per la gravità del pregiudizio arrecato.

Rimini, mercoledì 7 ottobre 2015
Il Presidente del COMILVA
Claudio SIMION
claudio.simion@comilva.org

il link dove troverete la pagina originale: http://comilva.org/comunicato-stampa-3/

lunedì 12 ottobre 2015

Il Tribunale ordina all’Asl le cure “Di Bella”

Il Tribunale di Brindisi ha ordinato all'Asl di Brindisi di somministrare le cure prescritte dal medico curante

 
Una speranza per i malati di tumori che vogliono utilizzare il metodo "Di Bella" è stata offerta dal Tribunale di Brindisi che ha accolto il ricorso di una paziente ammalata di "mieloma multiplo IgAk sintomatico" ed ha ordinato all'Asl di Brindisi di somministrare le cure prescritte dal medico curante della paziente. La signora, che ha 79 anni, è stata assistita legalmente dall'avvocato Antonio Passaro di Mesagne. Il Metodo Di Bella non è alternativo, nell’accezione comune del termine, dei metodi tradizionali ma rappresenta l’integrazione funzionale e la razionale convergenza delle conoscenze medico-scientifiche definitivamente acquisite, e delle emergenti evidenze scientifiche, in una clinica affrancata da inquinamenti politico-finanziari.Il tumore, secondo il metodo, è una deviazione dalla vita normale, per cui occorre riportare le reazioni deviate verso la norma, attraverso il potenziamento di tutti quei mezzi che la Fisiologia considera essenziali per la vita. Il metodo "Di Bella" persegue questo obiettivo attraverso innovative formulazioni. Nel gennaio scorso all'anziana donna, che è di Mesagne, gli è stato diagnosticato, presso la "Casa sollievo della sofferenza" di San Giovanni Rotondo, una grave forma di neoplasia cui sono seguiti, nel febbraio 2015, tre cicli di chemioterapia che, secondo gli esami cui si è sottoposta a donna, non hanno ottenuto risultati apprezzabili. Anzi vi sono stati degli effetti collaterali piuttosto gravi che hanno compromesso la qualità della vita della paziente. Dolori e febbre che sono terminati nel marzo scorso quando la signora ha iniziato la terapia prevista dal metodo "Di Bella".
Un miglioramento che è stato attestato clinicamente con gli esami e le analisi cui l'ammalata si è sottoposta. "Il market tumorale è ritornato nel range della normalità - ha spiegato l'avvocato Passaro - con dolore e qualità della vita migliorati. Il trattamento va continuato per sei mesi altrimenti i risultati conseguiti saranno stati vani". Adesso servono altri mesi di cura che l'ammalata non può più permettersi. La signora per acquistare le cure, infatti, ha speso tutti i suoi risparmi, circa 11 mila euro, e non riesce a fare altro con la pensione. D'altronde deve pur vivere. Ed è a questo punto che il Tribunale di Brindisi, ufficio del Lavoro, ha accolto il ricorso presentato dall'avvocato Passaro per conto della sua assistita.Il giudice Domenico Toti, nella sua ordinanza, ha scritto: "La situazione clinica della signora è indicativa, se non di una regressione della malattia, la situazione anatomica risulta, infatti, sostanzialmente stabilizzata, quantomeno di un obiettivo miglioramento delle condizioni generali, non potendo essere trascurata la notevole riduzione dei fattori di crescita tumorale come si evince non solo dalla documentazione sanitaria ma anche dalla certificazione medica che evidenzia un miglioramento della qualità della vita della paziente, tanto da giustificare, ad avviso dello scrivente, l'emissione di un provvedimento di urgenza". Per tali Motivi il giudice ha ordinato all'Asl di Brindisi di "somministrare gratuitamente alla paziente i farmaci del multi trattamento "Di Bella" per la durata di 12 mesi".  (Fonte)