giovedì 26 giugno 2014
Tumori, Veronesi dà ragione al metodo Di Bella: le cellule tumorali di un 30enne sono guarite
ROMA -
Ci sono voluti parecchi anni, ma alla fine il metodo Di Bella, la cura anti-tumori a base di farmaci biologici, creata dal medico fisiologo scomparso nel 2003, è stata riconosciuta valida da Umberto Veronesi.
Uno studio scientifico dell'Università di Firenze e approvato dall'Istituto europeo per l'Oncologia, ha confermato, infatti, la validità del metodo.
E viene da sorridere, perché lo stesso, identico metodo fu bocciato dal ministero della Salute nel lontano 1998.
Lo studio dell'Università di Firenze è stato pubblicato sulla celebre rivista European Journal of Pharmacology ed ha avuto il benestare scientifico dell'Istituto europeo di Oncologia, capitanata dal professor Umberto Veronesi.
Sotto la lente d'ingrandimento è finito il caso di un ragazzo 32enne di Cosenza, colpito da carcinoma. Dopo la diagnosi si è rifiutato di sottoporsi alle cure tradizionali, e ha deciso di rivolgersi immediatamente a Giuseppe Di Bella, figlio del fisiologo.
Due mesi dopo, il medico dell'Istituto europeo di Oncologia, ha notato che: "obiettivamente al controllo odierno, pur mancando un'immagine che consenta un paragone, rispetto alla descrizione della Tac parametro, la lesione appare ridotta da T2 a T1.
Il paziente riferisce netto miglioramento della sua patologia."
Il giovane ha ottenuto poi una speciale ordinanza del Tribunale, che costringeva la Asl alla somministrazione gratuita della terapia.
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mercoledì 25 giugno 2014
La Clinica ri-scopre la DIMENSIONE MENTALE quale causa di Malattia, da sempre Convinzione Professionale della NATUROPATIA...gI
CINQUE MODI IN CUI IL TUO MEDICO PUÒ DANNEGGIARTI.
Nel 2013 la sua squadra ha lanciato l'Health Medicine Institute per la formazione di medici specializzati in medicina mente-corpo e di infermieri e operatori sanitari per la medicina alternativa. Questo istituto ha lo scopo di insegnare a medici e personale paramedico l'importanza di consegnare una prognosi negativa in maniera positiva in modo da favorire la guarigione piuttosto che danneggiarla.
Recentemente la Dott.ssa Lissa Rankin ha scritto un articolo riportando un'esperienza avuta da sua madre al fine di spiegare quanto le parole del medico possano influire sulla guarigione del paziente.
" Mia madre, a seguito di un dolore al collo, andò dal suo medico per farsi visitare e questo le fece fare una radiografia.
Una settimana più tardi, dopo aver esaminato la radiografia, le ordinò una TAC. Mia madre chiese subito il motivo di questa TAC e il medico, senza guardarla neanche negli occhi, le disse che poteva trattarsi di cancro metastatico.
Lasciatemi spiegare cosa stava accadendo nella mente di mia madre quando il medico ha pronunciato le parole"cancro metastatico" senza offrirle alcun conforto.
Mia madre è stata sposata per molti anni con mio padre, radiologo che ha letto raggi x per una vita, quindi a livello razionale sapeva che se il radiologo aveva visto qualcosa di leggermente sospetto poteva ordinarle un ulteriore esame ma non era la fine del mondo.
Tuttavia essendo mio padre morto di cancro metastatico pochi anni prima, nel momento in cui mia madre ha sentito il responso l'amigdala di mia madre ha immediatamente fatto il collegamento tra quelle parole e la morte di mio padre : CANCRO METASTATICO ! CONDANNA A MORTE CERTA!L'amigdala, o corpo amigdaloideo, è una parte del cervello che gestisce le emozioni ed in particolar modo la paura.
L’amigdala è dunque l'archivio della nostra memoria emozionale, perciò analizza l’esperienza corrente, con quanto già accaduto nel passato: quando la situazione presente e quella passata hanno un elemento chiave simile, l’amigdala lo identifica come una associazione ed agisce, talvolta, prima di avere una piena conferma. Ci comanda precipitosamente di reagire ad una situazione presente secondo paragoni di episodi simili, anche di molto tempo fa, con pensieri, emozioni e reazioni apprese fissate in risposta ad eventi analoghi.
(http://it.wikipedia.org/wiki/Amigdala)
Quando l'Amigdala della mamma ha sentito la parola "cancro", questa ha segnalato immediatamente il pericolo e l'allarme rosso scatenando il "combatti o fuggi" come risposta allo stress. L'ipotalamo della mamma ha poi rilasciato gli ormoni che comunicavano con la sua ghiandola pituitaria che comunicava con le sue ghiandole surrenali e poi BOOM, il suo corpo è stato immediatamente riempito con alti livelli di ormoni dello stress come il cortisolo e l'adrenalina.
Tutto il suo corpo era pronto a correre più veloce della minaccia anche se in realtà non c'era alcuna minaccia per correre più veloce.
L'unica cosa che la mamma poteva fare era di aspettare una settimana fino a quando era stata programmata la TAC".Spesso non ci si rende conto di quanto le parole del medico possano danneggiare la salute.
Tieni presente questo :
1) Quando sei spaventato da quello che dice il tuo medico, il tuo meccanismo di auto-riparazione va in tilt.
Il tuo corpo è dotato di eccellenti meccanismi di auto riparazione ma, come descritto nel libro "La Mente Supera la Medicina", quei meccanismi di auto-riparazione vanno in tilt quando si attiva la risposta allo stress.
Questi funzionano correttamente solo quando la risposta è sul rilassamento.
Quando il medico ha detto alla mamma che poteva avere il cancro metastatico, senza attutire il colpo o offrire un'altra possibilità di ciò che poteva essere, ha attivato la risposta allo stress e inibito la capacità del corpo di guarire se stesso.
2) Ciò che metti nella tua mente influenza il risultato della salute.
L'effetto nocebo, (gemello malvagio del placebo), viene attivato ogni volta che si introducono convinzioni negative riguardanti la salute nella propria mente.
Se credi che la tua malattia sia "cronica" o "incurabile" o "terminale", si potrebbe creare quella realtà. (Vedi anche qui e qui).
3) Qualunque cosa creda il vostro medico può diventare realtà.
Se il vostro medico crede che avrete un esito negativo è stato scientificamente provato che sia molto probabile che sperimenterete un esito negativo (se credete al suo responso) semplicemente a causa delle credenze negative del medico.
Per fortuna è anche vero il contrario. Se il medico crede che guarirete voi avrete un pieno recupero.
4) I dati statistici possono uccidere.
Quando si ha una prognosi negativa, si ha la tendenza a chiedere al medico quante siano le possibilità di sopravvivenza. Il medico potrebbe tirar fuori le statistiche e dirvi che avete il 20% di possibilità di vivere per altri cinque anni. In altre parole c'è l'80% di possibilità che moriate entro cinque anni.
Questi numeri nella propria mente sostituiscono la speranza con l'impotenza, indeboliscono il sistema immunitario e favoriscono la possibilità dell'insorgere di nuove malattie.
Numerosi casi di studio hanno dimostrato che quando si riceve una prognosi di tre mesi di vita, spesso si realizza per poi magari scoprire che la diagnosi era sbagliata e la morte è sopraggiunta per la convinzione di avere quel male.
Quello che non sai potrebbe salvarti la vita!
5) La speranza può guarirti ma l'assenza può farti star male.
Norman Cousin è un medico conosciuto per quello che lui chiama "Biologia della Speranza". In pratica questo medico ha invertito le lettere di una parola "EPOH" ,(acronimo che indica una serie di medicinali utilizzati per il trattamento dei tumori), con la parola HOPE ( Speranza) dicendo quindi ai propri pazienti che stava somministrando loro una speranza.
Questo medico ottiene risultati di gran lunga superiori ad altri medici che usano gli stessi identici medicinali.
I medici commettono un grave errore quando antepongono le statistiche alla speranza. I casi di guarigione e remissione si hanno in persone che hanno la speranza e la convinzione di guarire oltre ogni previsione.
Ritorniamo alla mamma.
A causa della preoccupazione per la notizia ricevuta, la schiena della mamma ha ceduto, tanto che dopo una settimana riusciva a malapena a camminare.
La notizia ricevuta dal medico senza nessun tipo di conforto, non solo non l'ha aiutata a guarire ma ha addirittura danneggiato il suo corpo.
La buona notizia è che la mamma in realtà non aveva il cancro ma un nodo di Schmorl, condizione del tutto benigna che non necessita di ulteriori trattamenti.
Se il medico, prima di sparare la sua prognosi negativa, avesse guardato le vecchie radiografie della mamma, avrebbe evitato di procurarle una settimana di angoscia con relativi danni al suo organismo.
È quindi di vitale importanza imparare a proteggersi da questo tipo di danno evitando di prendere per "oro colato" la diagnosi negativa di un medico e soprattutto avendo la consapevolezza che la mente supera la medicina ed è più forte dei geni.
LA MENTE SUPERA LA MEDICINA. LA PROVA SCIENTIFICA CHE PUOI GUARIRE DA SOLO.
Scheda libro qui.
LA MENTE È PIÚ FORTE DEI GENI.
Scheda DVD qui.
Lipton in maniera chiara e semplice e, al tempo stesso scientifica e autorevole, ti spiega come le scoperte inoppugnabili dell'ultimo secolo dimostrano che i geni sono controllati dalle tue percezioni dell'ambiente che ti circonda!
Questa scoperta restituisce all'umanità un grande potere tra cui la capacità di GUARIRE SE STESSI e ci libera dal destino beffardo di doverci ammalare delle malattie dei nostri avi.
http://wakeup-world.com/2014/06/17/5-ways-your-healer-could-harm-you-without-ever-meaning-to/
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mercoledì 18 giugno 2014
La Medicina Ufficiale è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute
LO SFOGO DI UN MEDICO ITALIANO
Il dottor Giuseppe De Pace ha pubblicato una lettera aperta dove ha espresso una sua denuncia, basandosi su situazioni vissute in prima persona.
La Medicina Ufficiale è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute. Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un circolo vizioso didipendenza dal sistema sanitario.
Giuseppe è un chirurgo ortopedico con vent'anni d’esperienza, di cui quindici in ospedale.
Lo sfogo nasce dall'aver visto morire un bambino di undici anni, affetto da linfoma non-Hogkin, in seguito a una terapia che prevedeva la chemio.
La letteratura internazionale parla di sopravvivenza dell’80% con i nuovi protocolli chemioterapici. Notizia molto confortante anche per me che vivevo per la prima volta da vicino questa esperienza.
Lo sfogo nasce dall'aver visto morire un bambino di undici anni, affetto da linfoma non-Hogkin, in seguito a una terapia che prevedeva la chemio.
La letteratura internazionale parla di sopravvivenza dell’80% con i nuovi protocolli chemioterapici. Notizia molto confortante anche per me che vivevo per la prima volta da vicino questa esperienza.
L’equivoco nasce dal fatto che se il paziente muore dopo un mese per insufficienza renale o epatica, superinfezioni, ecc provocai chiaramente dalla chemio, per la statistica non è morto di linfoma!
La medicina di oggi vede il corpo umano come un sistema biochimico, dove a ogni causa segue una conseguenza (il sintomo). Il farmaco serve quindi ad eliminare il sintomo, senza tuttavia risalire alla causa.
Il concetto di salute non è la non-malattia, come ritiene la medicina ufficiale, ma è un perfetto equilibrio tra mente e corpo.
Dunque, il corpo rimane malato, ma la malattia si sposta altrove.
Il concetto di salute non è la non-malattia, come ritiene la medicina ufficiale, ma è un perfetto equilibrio tra mente e corpo.
Dunque, il corpo rimane malato, ma la malattia si sposta altrove.
La chemioterapia, ad esempio, colpisce il DNA delle cellule che si dividono rapidamente, ovvero quelle cancerogene ma non solo! Anche quelle del nostro Sistema Immunitario si dividono velocemente, distruggendo così anche l’unica cosa che può salvarci la vita!
Inoltre la chemioterapia non può distruggere il 100% delle cellule cancerogene, ma dal 60% all’80%, il “resto” del lavoro è svolto dal nostro sistema immunitario.
Sapevate che secondo il Journal of the American Medical Association, le malattie iatrogene (le malattie dovute a terapie mediche) sono al terzo posto tra le cause di morte negli Stati Uniti ?! Più di 120.000 persone muoiono ogni anno a causa dei famosi Effetti Collaterali dei medicinali.
Ecco una spiegazione sugli effetti collaterali del ricercatore Bruce Lipton:
Ogni sostanza che immettiamo nel nostro corpo interagisce con determinate proteine funzionali, le quali possono determinare le funzioni di organi o distretti completamente diversi tra loro. Se prendiamo ad esempio una pastiglia per il cuore, i suoi principi attivi possono interagire anche con il sistema nervoso centrale.
Questo accade proprio perché la medicina ufficiale agisce a livello biochimico e non a livello biofisico.
Ogni sostanza che immettiamo nel nostro corpo interagisce con determinate proteine funzionali, le quali possono determinare le funzioni di organi o distretti completamente diversi tra loro. Se prendiamo ad esempio una pastiglia per il cuore, i suoi principi attivi possono interagire anche con il sistema nervoso centrale.
Questo accade proprio perché la medicina ufficiale agisce a livello biochimico e non a livello biofisico.
Il dottor Giuseppe De Pace ha abbandonando la medicina ufficiale per poi testare su se stesso un approccio Olistico. E’ così guarito da alcune patologie croniche, semplicemente riequilibrando il proprio sistema energetico:
Sono stato operato un anno fa di lobectomia tiroidea per ipertiroidismo e condannato, come d'altronde è la regola, a prendere l’Eutirox a vita. Nonostante seguissi scr
upolosamente le indicazioni datemi, continuavo a soffrire di dolori muscolari agli arti e di astenia. Ho deciso di cambiare completamente la mia alimentazione (eliminando la carne e gran parte delle proteine animali, immettendo sostanze essenziali e non raffinate, combinando bene gli alimenti), ho eliminato completamente l’Eutirox e gli altri medicinali, rivolgendomi alle sostanze naturali. Il risultato è stato la scomparsa dei dolori muscolari e la normalizzazione dei valori ematici non solo tiroidei.
Fonte: http://www.respiriamoverde.com/blog/2014/02/23/medicina-non-cura-ma-sposta-sintomi-lo-sfogo-di-un-medico-italiano/
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