sabato 17 ottobre 2015

VACCINI ...l’immunità di gregge è un concetto privo di ogni fondamento nella realtà dei fatti. Il comunicato stampa del Comilva

Vaccini, il comunicato stampa del Comilva

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Vaccini, il comunicato stampa del Comilva
In questi giorni, in Italia si è fatto molto aspro il dibattito sui vaccini, anche noi di Prima Pagina di YVS abbiamo preso posizione contro la campagna portata avanti dal ministero della salute, che mira a rendere obbligatorie le vaccinazioni. In questa battaglia, siamo solidali con il Comilva, che da anni si batte per fare chiarezza in materia di vaccini, e all’uscita del loro comunicato stampa, abbiamo ritenuto importante rilanciarlo tale e quale, dopo aver chiesto il permesso al presidente Claudio Simion.

Comilva comunicato stampa del 7\10\2015
 LA COPERTURA PROIBITA
È partita l’ennesima aggressione mediatica verso gli obiettori e i danneggiati da vaccino, relegati i primi a persone disinformate, disinteressate, pigre, calcolatrici (e chi più ne ha più ne metta …) e i secondi a fenomeno irrilevante. Scendono in campo i pezzi grossi (IIS, Presidenti di associazioni di categoria …) per riaffermare la priorità delle vaccinazioni sopra ogni cosa e oltre ogni ragionevole dubbio.

Anzi, il dubbio non è proprio concesso: leggiamo infatti che sarebbe “inammissibile che un operatore sanitario pubblico, in scienza e coscienza, possa avanzare dubbi sull’efficacia e sull’opportunità dei vaccini”.

Figuriamoci se i dubbi se li fanno venire i genitori. Sarebbe quindi necessaria “una nuova alleanza tra medici, operatori sanitari, ricercatori e industria per evitare che il patrimonio di salute pubblica conquistato in anni di campagne vaccinali vada disperso”.

La colpa grave è – come sempre – il calo delle coperture vaccinali che, inesorabilmente, scende, tanto da far attivare allarmi per la presunta ricomparsa di malattie “vinte” (dicono costoro …) dai vaccini. L’attivazione allarmistica è tale da sprofondare in un vero e proprio terrorismo mediatico, evocando addirittura “bambini morti di pertosse” … dove? quando? … non si sa … proprio la pertosse, che in recenti studi clinici si dimostra del tutto indifferente ai vaccini. Inutile dire che non vi è ad oggi alcun riscontro di queste notizie così brutalmente diffuse senza alcun senso di responsabilità da parte di persone che, a quanto pare, non hanno nulla a che vedere con la tutela della nostra salute. 
Certe dichiarazioni meriterebbero una seria ed approfondita indagine da parte della magistratura per rilevare importanti profili di reato che non possono essere lasciati correre in modo così banale, proprio perché commessi da persone che hanno grandi responsabilità nella tutela della salute pubblica.

Cari signori, il tempo del terrore è finito: non basta più evocare lo spettro del ritorno di malattie il cui decorso storico ha poco o nulla a che fare con le vaccinazioni. Non basta dire banalmente che la copertura delle vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B è scesa sotto il 95% e poi affermare che sarebbero morti dei bambini per dei casi di pertosse perché sappiamo bene tutti che la copertura vaccinale contro la pertosse è pressoché equivalente (visto che ai bambini viene somministrata sistematicamente l’esavalente) e quindi è del tutto non credibile che per una differenza di frazione percentuale si possa morire di pertosse, senza nessuna epidemia in corso, senza nemmeno l’ombra di casi di polio, difterite, epatite B (neonatale) … “Natura non facit saltus”, lo sappiamo da sempre.

Il tempo delle menzogne è finito: l’immunità di gregge è un concetto privo di ogni fondamento nella realtà dei fatti, non si può affermare l’esistenza dell’immunità di gregge semplicemente in base al paradigma della copertura vaccinale, quando non c’è alcun accertamento sulla reale copertura immunitaria della popolazione, quando sappiamo benissimo che l’eventuale copertura conferita dal vaccino è a scadenza, più o meno ravvicinata e sarebbero necessari teoricamente continui richiami per mantenerla.

Quindi attendiamo con curiosità l’evolversi di questa “terribile situazione” che sarebbe stata causata dall’attività incosciente di associazioni come questa o da personalità in campo medico-legale che hanno avuto l’ardire di farsi venire dei dubbi e che sarebbero impegnate in vere e proprie “campagne denigratorie”.

Non aspetteremo però di vedere cosa partorirà questa “coalizione” fra “medici, operatori sanitari, ricercatori e industria” nell’ormai improcrastinabile nuovo Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale: sappiamo già quali sono i frutti di questa “poco santa alleanza”. I frutti amari li abbiamo già raccolti e li raccogliamo ogni santo giorno nelle tragedie familiari, in vite spezzate per sempre dalla noncuranza di chi non vuol vedere la realtà del danno da vaccino.

Come sempre noi lavoriamo ogni giorno per far emergere la verità, ci basiamo su fatti concreti, informiamo analizzando con cura ogni fonte di informazione: se cercare la verità e la giustizia significa smascherare l’inganno di qualcuno o di qualche corporazione allora abbiamo raggiunto in parte il nostro scopo.

Come sempre sosteniamo la libera ricerca scientifica: la scienza non è di parte, non esiste un primato, non esiste un prezzo: lo Stato svolga correttamente il suo ruolo di controllo a favore della cittadinanza e dei più deboli invece di finanziare campagne insensate di vaccinazione di massa anche con vaccini sperimentali (HPV, Meningococco B, …). Istituisca finalmente l’anagrafe dei danneggiati da vaccino invece di mandare sistematicamente i suoi funzionari nei processi a condizionare l’esito delle CTU: si faccia finalmente chiarezza sui sistemi di controllo, eliminando ogni profilo reale o presunto di conflitto di interesse.

Senza questa chiarezza e trasparenza nei comportamenti di chi gestisce la salute pubblica, ogni campagna di promozione vaccinale, peraltro scandalosa e priva di ogni fondamento come quella in corso, non sarà più credibile da buona parte della popolazione, oramai stanca dei soliti cliché propinati ossessivamente con cadenza regolare.

Relativamente all’esercizio di comportamenti lesivi della reputazione di questa associazione, la pubblicazione su organi di stampa o media di informazioni false e tendenziose, espressioni denigratorie e diffamatorie verso la stessa e tese a lederne l’immagine riconosciuta e protetta dalla Costituzione, si informa che l’Associazione COMILVA Onlus si riserva di adire da subito l’Autorità Giudiziaria in sede civile e penale, con la richiesta di risarcimento danni per la gravità del pregiudizio arrecato.

Rimini, mercoledì 7 ottobre 2015
Il Presidente del COMILVA
Claudio SIMION
claudio.simion@comilva.org

il link dove troverete la pagina originale: http://comilva.org/comunicato-stampa-3/

lunedì 12 ottobre 2015

Il Tribunale ordina all’Asl le cure “Di Bella”

Il Tribunale di Brindisi ha ordinato all'Asl di Brindisi di somministrare le cure prescritte dal medico curante

 
Una speranza per i malati di tumori che vogliono utilizzare il metodo "Di Bella" è stata offerta dal Tribunale di Brindisi che ha accolto il ricorso di una paziente ammalata di "mieloma multiplo IgAk sintomatico" ed ha ordinato all'Asl di Brindisi di somministrare le cure prescritte dal medico curante della paziente. La signora, che ha 79 anni, è stata assistita legalmente dall'avvocato Antonio Passaro di Mesagne. Il Metodo Di Bella non è alternativo, nell’accezione comune del termine, dei metodi tradizionali ma rappresenta l’integrazione funzionale e la razionale convergenza delle conoscenze medico-scientifiche definitivamente acquisite, e delle emergenti evidenze scientifiche, in una clinica affrancata da inquinamenti politico-finanziari.Il tumore, secondo il metodo, è una deviazione dalla vita normale, per cui occorre riportare le reazioni deviate verso la norma, attraverso il potenziamento di tutti quei mezzi che la Fisiologia considera essenziali per la vita. Il metodo "Di Bella" persegue questo obiettivo attraverso innovative formulazioni. Nel gennaio scorso all'anziana donna, che è di Mesagne, gli è stato diagnosticato, presso la "Casa sollievo della sofferenza" di San Giovanni Rotondo, una grave forma di neoplasia cui sono seguiti, nel febbraio 2015, tre cicli di chemioterapia che, secondo gli esami cui si è sottoposta a donna, non hanno ottenuto risultati apprezzabili. Anzi vi sono stati degli effetti collaterali piuttosto gravi che hanno compromesso la qualità della vita della paziente. Dolori e febbre che sono terminati nel marzo scorso quando la signora ha iniziato la terapia prevista dal metodo "Di Bella".
Un miglioramento che è stato attestato clinicamente con gli esami e le analisi cui l'ammalata si è sottoposta. "Il market tumorale è ritornato nel range della normalità - ha spiegato l'avvocato Passaro - con dolore e qualità della vita migliorati. Il trattamento va continuato per sei mesi altrimenti i risultati conseguiti saranno stati vani". Adesso servono altri mesi di cura che l'ammalata non può più permettersi. La signora per acquistare le cure, infatti, ha speso tutti i suoi risparmi, circa 11 mila euro, e non riesce a fare altro con la pensione. D'altronde deve pur vivere. Ed è a questo punto che il Tribunale di Brindisi, ufficio del Lavoro, ha accolto il ricorso presentato dall'avvocato Passaro per conto della sua assistita.Il giudice Domenico Toti, nella sua ordinanza, ha scritto: "La situazione clinica della signora è indicativa, se non di una regressione della malattia, la situazione anatomica risulta, infatti, sostanzialmente stabilizzata, quantomeno di un obiettivo miglioramento delle condizioni generali, non potendo essere trascurata la notevole riduzione dei fattori di crescita tumorale come si evince non solo dalla documentazione sanitaria ma anche dalla certificazione medica che evidenzia un miglioramento della qualità della vita della paziente, tanto da giustificare, ad avviso dello scrivente, l'emissione di un provvedimento di urgenza". Per tali Motivi il giudice ha ordinato all'Asl di Brindisi di "somministrare gratuitamente alla paziente i farmaci del multi trattamento "Di Bella" per la durata di 12 mesi".  (Fonte)

martedì 4 agosto 2015

Gino Strada: "La sanità inventa le malattie per profitto", il famoso chirurgo italiano fondatore di Emergency, intervistato da Fazio: ”La sanità inventa malattie per profitto”





E’ stato ospite nella trasmissione televisiva “Che Tempo Che Fa” e, intervistato dal conduttore Fabio Fazio, ha rilasciato delle dichiarazioni che devono farci riflettere e capire a cosa andiamo incontro ogni qualvolta abbiamo il bisogno di curarci:

 “La sanità italiana era tra le migliori ma adesso è in crisi per colpa della politica che ha inserito il profitto. Gli ospedali sono diventati delle aziende. Oggi il medico viene rimborsato a prestazione, che è una follia razionale, scientifica ed etica. Si mette il medico in condizioni di dover fare o di ambire a fare più prestazioni perché così si guadagna e quindi si inventano nuove malattie e cure, oppure si fanno interventi chirurgici inutili”.

Poi continua spiegando i motivi di tutto ciò:

L’obiettivo non è più la salute, ma il fatturato. Il profitto va abolito nella sanità, perché abolendolo e rendendo una sanità gratuita a tutti coloro che sono sul territorio italiano, si avrebbero 30 miliardi di euro da investire ogni anno”.

Dichiarazioni queste che suscitano rabbia nei confronti non tanto della sanità, ma della politica che, con le sue leggi da strapazzo, ha fatto di essa, la quale che doveva essere solo un servizio al cittadino senza interesse, una vera e propria azienda che cerca di trarre profitto sulla pelle del cittadino italiano. 
Ormai non sappiamo più se un medico ci dice la verità o deve semplicemente “fare profitto” su di noi, una cosa è certa: più si conosce a fondo chi ci cura meglio è…


GUARDA IL VIDEO:   http://youmedia.fanpage.it/video/al/UWpUR-SwxgMJ1aP8

giovedì 18 giugno 2015

CONGRESSO INTERNAZIONALE di NATUROPATIA a Roma

CONGRESSO INTERNAZIONALE di NATUROPATIA a Roma

--Venerdì 19 Giu.: a porte chiuse,
--Sabato 20 Giu.: a entrata libera per Naturopati e N.-diplomandi.

Il nostro Presidente DIRITTOeSALUTE, Avv. e già Magistrato CARLO MADARO, è stato invitato come Ospite referente all'iniziativa.

E' un'ottima occasione di confronto della NATUROPATIA a livello internazionale. L'Associazione DIRITTOeSALUTE invita i suoi iscritti a una massiccia partecipazione...gI




mercoledì 6 maggio 2015

Il SOLE e la COSCIENZA UMANA Dr. Dieter Broers


Il Dr. Dieter Broers ha condotto le sue ricerche fino nel 1992 alle università di Berlino come biofisico nei campi delle frequenze e delle terapie regolatrici.
I suoi lavori sono stati all’origine di brevetti internazionali. Attualmente, continua le sue investigazioni ad Atene.
Dal 1997 è Direttore della biofisica presso il Concilio Internazionale per lo Sviluppo Scientifico (ICSD), e membro del Comitato del Centro Internazionale per la ricerca.

Il suo film documentario “(R)Evolution 2012?” è  nei cinema da febbraio 2009.

Lo scienziato ha scoperto come le eruzioni solari possono influenzare il Sistema Nervoso Centrale, tutte le attività del cervello, insieme al comportamento umano e tutte le risposte psico-fisiologiche (mentale-emotivo-fisico).               
Le tesi del biofisico Dr Dieter Broers sembrano togliere il fiato.


Mette il nostro sentire e il nostro agire in relazione con l’attività solare – e predice per l’umanità un salto quantico elementare della coscienza.

Da tre decenni Dieter Broers si occupa in particolare delle onde elettromagnetiche. E ha fatto delle scoperte che hanno segnato l’epoca. Ha spiegato in esclusiva per ”HÖRZU”(media Tedesco) il rapporto tra l’irradiazione del sole ed il nostro avvenire.

Ecco l’intervista del Dr Dieter Broers svoltasi il 1 gennaio 2009.

>HÖRZU: Signore Broers, mettete il sole in relazione con la nostra psiche.
Ciò sembra a primo impatto curioso. Vuole spiegarci questa relazione?

DIETER BROERS: Ognuno conosce la vitalità che il sole può provocare. Ognuno conosce il ciclo delle stagioni. Si sa che gli stati depressivi invernali sono in relazione col sole, la mancanza di luce. Altri cicli naturali esistono oltre a quelli annuali e il sole attraversa processi diversi.
Invia delle cariche di elettroni e di protoni che modificano il campo magnetico della terra. In questo dominio, è riconosciuto che l’influenza sui sistemi biologici è significativa.

>Detto diversamente?
Esistono delle relazioni accertate tra l’intensità e le variazioni del campo magnetico terrestre e gli stati di umore e di coscienza dell’uomo. Alcuni studi hanno stabilito chiaramente dei legami tra certe irregolarità magnetiche ed il numero di entrate in cliniche psichiatriche, di incidenti stradali o di suicidi.
Degli scienziati della NASA tra cui il professore Franz Halberg, sono riusciti a stabilire il legame diretto tra la comparsa di infarti e le modifiche magnetiche sulla terra, generate dal sole. Si può partire dall’idea che gran parte delle nostre ”malattie di civilizzazione” provengono dalle irregolarità del campo magnetico.

>Spero che esistano anche degli esempi positivi.
Oh sì. Queste stesse modifiche del campo magnetico hanno portato, anche in modo provato, a far sorgere delle idee geniali dall’ispirazione. Le date di creazione delle grandi sinfonie, di grandi opere poetiche e di invenzioni straordinarie sono chiaramente in relazione con esse.

>Tutto ciò in relazione con i campi magnetici modificati?
Vi porto un esempio dimostrandovi come i campi magnetici c’influenzano.
Negli anni 60, la NASA ha incaricato l’Istituto della Psicologia del Comportamento Max-Planck ad Andechs per una richiesta molto particolare.
Si trattava di conoscere il comportamento dell’uomo quando non è sottoposto a campi elettromagnetici e magnetici naturali. Una serie di sperimentazioni sono state condotte durante diversi anni: in un bunker, delle persone in buona salute sono state escluse dall’influenza del campo magnetico terrestre così come dalle frequenze di risonanza della terra.
Tutte queste ”cavie” dovevano vivere in questo bunker per una durata di libera scelta. Potevano scegliere il ritmo di sonno, portarsi da leggere, ma una cosa non era loro possibile: un qualsiasi contatto col mondo esterno per toglier loro ogni possibilità obiettiva di valutare il tempo trascorso.
Ne è risultato una constatazione appassionante: direttamente all’uscita dalla loro dimora li si interrogava sul loro apprezzamento della durata del soggiorno.
Tutti erano convinti di esserci stati solo pochi giorni. Tuttavia la durata reale era significativamente più lunga. Per esempio, uno dei volontari ha motivato la voluta sospensione dell’esperienza per la necessità di assistere al matrimonio di suo fratello, previsto l’indomani.
Questa ”cavia” era convinta di aver trascorso 3 giorni al massimo nel bunker mentre in realtà si trattava di 9 giorni.
>Questo produce una diluizione del tempo?
Esattamente. La griglia del sonno si modifica in modo sorprendente. Si è potuto osservare delle disfunzioni del ciclo mestruale nelle donne, delle modifiche della temperatura del corpo così come uno stress psichico dei volontari. Ciò significa che, in noi, tutto ubbidisce ad un orologio esterno che sembra sincronizzare le vibrazioni proprie del corpo.
Il nostro corpo adatta numerosi tassi vibratori che sono specifici al cuore, al cervello, all’occhio o alle nostre cellule.
Sembra che questi ritmi propri del nostro corpo siano calibrati da campi naturali che la terra mette a nostra disposizione. Sono sincronizzati come tutti gli orologi delle stazioni da un orologio centrale. Se questi campi naturali non sono presenti o si modificano, reagiamo con una specie di de-sincronizzazione.

>Che cosa ne è stato dei risultati di questa esperienza?
Sono stati utilizzati per la ricerca spaziale della NASA, a vantaggio degli astronauti che sono naturalmente lontani dal campo magnetico della terra quando sono nello spazio. I risultati sono stati pubblicati. Si tratta di una ricerca fondamentale seriamente condotta durante gli anni 60.

>Questi fenomeni hanno anche un’influenza sul collettivo umano? Come per esempio nel caso del muro nel 1989?
Gli autori Adrian Gilbert e Maurice Cotterell chiariscono le relazioni tra l’ascesa e le scomparse di imperi ed i cicli solari corrispondenti. Dai babilonesi fino all’impero romano o all’epoca della cultura Maya.
Mi ricordo molto bene i lavori condotti da un collega che dirigeva la stazione di misure delle variazioni del magnetismo della terra a Potsdam.
Paragonava i risultati di misure complesse del campo magnetico terrestre con gli avvenimenti.
I risultati sembravano incredibili: le osservazioni erano convincenti al punto di poter riconoscere delle mutazioni fondamentali che hanno portato allo scioglimento dell’unione sovietica. Ciò che ha esordito con la glasnost e la perestrojka per conoscere una prima fine con la caduta del muro poteva essere rintracciato all’interno dell’interpretazione dei risultati delle misure.

>Possiamo sondare il futuro con l’astrofisica?
I cicli solari sono familiari all’astrofisica che può fare delle previsioni sull’attività solare futura. Esistono dei numerosi cicli con delle apparizioni diverse. Quando li paragoniamo con le ripercussioni conosciute sulla nostra psiche si dispone di un strumento previsionale molto indicativo. Con ogni probabilità, un’attività solare insolitamente estrema ci aspetta da qui al 2012. Sarà il punto culminante del nostro ciclo solare attuale.

>Ci trasformerà? Sarebbe una fatalità contro la quale non abbiamo difesa.
Dobbiamo usare il condizionale e accettare di essere influenzati dai campi esterni; se possiamo comprendere che i nostri corpi mantengono, loro stessi, le nostre funzioni dall’elettromagnetismo e ammettiamo che dei campi naturali esterni conducano le nostre funzioni vitali, allora faremo prova d’umiltà di fronte al ”piano di vita globale.” Un tale atteggiamento non è una fatalità.

>Che cosa potete dirci sulle trasformazioni che ci aspettano?
Il popolo del Centro-America dei Maya ci ha tramandato a questo proposito l’informazione che questa ”Epoca finale” dei tempi sarebbe condotta da ”una volontà cosmica.” Una sorta di raggio di sincronizzazione sarebbe diretto (proveniente dal centro della nostra via lattea) verso la nostra terra permettendo un riallineamento della nostra umanità.
I Maya sono stati capaci, con l’aiuto delle loro conoscenze astronomiche estremamente avanzate, di datare praticamente tutti gli avvenimenti importanti. I loro calcoli immortalati nel ”Tzolkin”, il calendario Maya, indicano per il 2012 un ultimo processo fondamentale di trasformazione. I Maya l’hanno descritto come ”ascensione nella 5° dimensione.” Osservando il corso della nostra attuale crisi mondiale, che sembra dirigersi verso un finale monumentale, si potrebbe credere alla pertinenza della loro profezia.

>Oltre al campo magnetico terrestre e all’irradiazione elettromagnetica solare, esistono altre sorgenti che c’influenzano?
Sì. Sono dei raggi che siamo capaci di misurare solamente da circa 15 anni.
La NASA parla di avvenimenti sensazionali che sembrano praticamente identici alle informazioni trasmesse dai Maya.
Il raggio di sincronizzazione menzionato dai Maya adesso sembra essere riconosciuto dagli astrofisici. Riportano che dal centro della nostra galassia, un raggio energetico, prima non concepibile, sembra illuminare la terra ”come un faro che viene dal più profondo dello spazio.”
Durante gli anni passati, l’irradiazione si è amplificata di parecchie centinaia di percentuali.
Avendo studiato da circa 30 anni queste tematiche, posso confermare che assistiamo a dei cambiamenti che prima sarebbero stati inconcepibili e che si rivolgono in primo luogo al nostro stato di coscienza.

>Che cosa dice l’astrofisica di questo strano raggio?
È un grande enigma. Torna in scena il calendario Maya. Dice, abbastanza concretamente, ciò che avverrà poco prima del 2012, vale a dire relativamente: molti caos sul nostro pianeta.
Come già rievocato, i Maya prevedevano un nuovo orientamento dell’universo da questo raggio di sincronizzazione.

>Possiamo allora porci la domanda dell’origine del calendario Maya. Diversi migliaia di anni fa, i Maya erano già dei valorosi astronomi tali da essere capaci di concepire questo calendario, oppure l’hanno ricevuto da un’intelligenza extraterrestre come qualcuno presuppone?
È certo che i Maya si sono sempre considerati come viaggiatori nello spazio tempo.
Il tempo così come lo conosciamo è solamente una delle dimensioni tra le dodici della nostra concezione del mondo. Per la fisica quantistica abbiamo dovuto arrenderci all’evidenza che esistono dei tempi lineari in direzioni opposte. Del resto, la natura ce lo dimostra. Le nostre cellule sono capaci d’accedere ad informazioni ante e post tempo.
Ora, trasponiamolo a livello del macrocosmo; non sarebbero stati capaci, i Maya, di viaggiare in diversi stati di coscienza per poter visitare degli spazi di tempi differenti? Non sarebbero stati in grado di andare a cercare questo calendario nel loro futuro per tramandarcelo? Sembrerebbe incredibile ma tali teorie esistono.

>L’archeologia si è sempre accontentata di constatare semplicemente l’esistenza del calendario Maya?
Sì, e la descrizione del calendario è rimasta solo allo stato degli avvenimenti. Ma questi avvenimenti sono talmente sorprendenti che i ricercatori si trovano davanti ad un enigma.
I Maya erano, al contrario, certi di avere vissuto già fino al 2012. Secondo la loro cultura, per loro tutto è già accaduto. Se fosse vero, ci sarebbe data una spiegazione di tutte le profezie del calendario Maya e la loro piena pertinenza.
Esistono tuttavia degli eccellenti veggenti, ma stranamente nessuno è stato capace di andare al di là dell’anno 2012.

>Che cosa intendete con questo?
Parlo della veggenza professionale. In Russia, ci sono dei veggenti professionali, chiamati extra-sensitivi, che sondano il futuro. Mi sono potuto convincere che nessuno di loro ha saputo superare la barriera del 2012. Dunque ci ritroveremmo dal 2012 in un territorio totalmente vergine, ciò che ci permetterebbe per la prima volta di plasmare in tutta libertà il nostro futuro.

>Come si manifesteranno i cambiamenti dal 2012?
Non avremo certamente delle teste più grosse o un corpo diverso. Secondo le mie riflessioni, ci sarà un salto di coscienza, quasi dallo stato di uomo a quello di super-uomo.

>Un salto? Questo non è in contraddizione con la teoria dell’evoluzione?
Assolutamente no, l’evoluzione segue un’intenzione cosmica che non è mai lineare ma si compie per salti. Ogni volta che una soglia d’esperienza è raggiunta, una nuova specie appare.

>Quali valori di soglia?
Il professore Peter Russell che ha studiato la fisica a Cambridge con Stephen Hawking dice quanto segue: “la vita si evolve sempre a partire da semplici verso più complesse forme . Le strutture sono sempre più differenziate e gli elementi sono sempre più interdipendenti nella loro organizzazione. Il punto culminante momentaneo di questa evoluzione in accelerazione trova l’uomo e la civiltà umana.”
Russell ha calcolato che le serie per otto miliardi corrispondono ad una soglia di tali valori. Così, occorrono circa otto miliardi di neuroni per costituire una coscienza.
Il salto di coscienza che ci aspetta sulla terra è in relazione alla massa critica del numero di uomini e, agli otto miliardi, ci arriviamo presto. Questa teoria è presa seriamente in considerazione da molti ricercatori, anche se sembra inverosimile.

>Come percepiamo questo processo?
Considerato sotto l’aspetto patetico, ci si ricorda della nostra eredità cosmica. Ci si dà la possibilità di sfuggire ai nostri modelli congelati, di espandere il nostro sviluppo per abbandonare i modi di fare che hanno distrutto la nostra terra e la nostra società a causa della
nostra cupidigia egoistica.
Si manifesta qualche cosa che potremmo esprimere così: dio ci sta dando una mano. Come se procedesse ad una piccola correzione.

>Che cosa accadrà nelle nostre teste?
La frequenza alfa è il portico tra il nostro inconscio ed i nostri stati di risveglio. La superiamo sempre relativamente in fretta al momento di addormentarci o al risveglio.
L’evento cosmico permette di metterci in questo stato e di rimanerci; questo ci permette, allo stato del risveglio, di vedere delle cose depositate nell’inconscio. Percepiamo i nostri traumi, i nostri ”scheletri nell’armadio”.
Dove ho preso più di ciò che ho dato? O dato più di ciò che ho preso? E, simultaneamente, comprendiamo che ci sono delle correzioni da fare. Attraverso le mie lunghe ricerche scientifiche, posso provare che con queste frequenze, più presenti che mai, sono state realizzate delle guarigioni.

>Guarire delle malattie?
Molti anni fa, la mia squadra ed io siamo riusciti, durante delle ricerche cliniche, a mettere dei pazienti, considerati alla termine di ogni terapia possibile, in uno stato che permetteva loro di conoscere l’origine della loro malattia e generare una guarigione, grazie a dei campi elettromagnetici precisamente definiti. All’evidenza, le cellule malate ”hanno riappreso” a comunicare ed a ritrovare un comportamento ”sociale.”
Delle riprese al microscopio mostravano che le cellule malate si rimettevano in collegamento con quelle sane. Si sono ”risocializzate.”
Questi campi sono molto simili al campo magnetico terrestre attuale, come agisce su noi tutti. L’apparizione di una malattia ha certamente una correlazione con le deviazioni rispetto alla normalità prevista dalla natura.
Visto sotto quest’aspetto, possiamo considerarci come i bambini di Dio che hanno rifiutato la loro eredità.
C’è un lato drammatico, ma in questi momenti percepiamo la nostra parte divina e possiamo accettarla. Quando concepisco di essere una parte di un grande Tutto cosmico, il mio comportamento diventa automaticamente etico e sociale.

>Si può paragonare allora la malattia dell’uomo alla malattia della società?
Sì. Ogni cellula cancerogena ha un comportamento asociale. Preleva più di ciò che restituisce e dimentica che non potrà sopravvivere in questo modo.
Al suo ospite estrae ogni sostanza vitale e simultaneamente a lei stessa.
Lo stato naturale originario è basato su un comportamento sociale. La cellula cancerogena potrà sopravvivere soltanto quando si ricorderà delle sue virtù.

>Gli avvenimenti cosmici del momento ed il salto di coscienza che ne consegue, potranno metterci nella situazione di salvare, malgrado tutto, il mondo?
Fine dello sfruttamento, delle guerre, degli attentati all’ambiente naturale?
Per me si tratta di un atto della ”grazia divina”.
Sono convinto che si produrranno due cose riguardo il nostro cuore e il nostro spirito; si produrrà un’estensione del livello mentale attraverso l’apertura del cuore.
Friedrich Schiller già diceva: “sembrerebbe che da Aristotele in poi non abbiamo più appreso niente di nuovo.
Dall’epoca di Aristotele sappiamo cos’è la democrazia. Comprendiamo la struttura sociale. Ma alla fine siamo rimasti dei barbari.”
Schiller diceva ancora: “il cambiamento avverrà soltanto quando esploreremo il nostro mentale con il cuore”.
A mio avviso, ci troviamo esattamente in questa fase. Da questa conoscenza interiorizzata, influenzeremo i nostri comportamenti che ci offriranno nuovi livelli di indipendenza per fare di noi degli uomini liberi. E quando utilizzeremo la nostra nuova autorità nel contesto previsto dalla natura per creare armonia, smetteremo di segare il ramo sul quale ci siamo seduti.

>Allora ci troviamo precisamente nell’ apocalisse secondo San Giovanni e, nel 2012 ci sarà l’arrivo del salvatore, l’illuminazione, il discernimento?
Potremmo considerare la bibbia come il nostro calendario Maya…
Poco tempo fa, ho discusso precisamente di questo argomento con dei cristiani credenti.
Sebbene fortemente radicati da un’educazione in un contesto teologico rigoroso, sono stati in grado di dibattere a proposito di tali suggestioni e sono stati confrontati persino a forti emozioni: le lacrime scendevano. E questo, dopo essere arrivati alle stesse conclusioni di quelle da voi rievocate.

>Anche voi, oggi avete una lettura differente della bibbia?
Non mi considero come un conoscitore della bibbia. Mi ricordo tuttavia, ancora di certe storie dalla mia istruzione religiosa. Non avevo compreso la parabola del figliol prodigo. Perché tanta ingiustizia da parte del padre dei due figli per punire quello che è rimasto a casa e fare la festa per il ritorno dell’altro? Mi pare più chiaro adesso, ed è ciò che ha provocato le lacrime nel gruppo; questa parabola deve essere trasferita all’insieme dell’umanità.
Questo figlio è ritornato secondo il suo libero arbitro. Non ubbidendo ad un ordine. Al contrario, da una rivelazione e dalle proprie esperienze. Ecco come l’immagino. E posso percepirlo con il cuore. Arricchiti dalle esperienze acquisite da ciascuno di noi, ritorniamo alla convinzione che formiamo un tutto.

>Quali sono le vostre esperienze con le persone definitivamente impermeabili alle vostre tesi?
Alcuni non lo saranno mai, non cercano veramente di comprendere.
Ma ho vissuto un fenomeno sorprendente. Sono numerosi a dire: “non ho compreso molto bene, ma lo percepisco bene.” Ma ce ne sono sempre di più.
Ma voglio insistere particolarmente su una cosa: gli avvenimenti che verranno andranno a liberarci dall’illusione di essere degli esseri sotto tutela. Ci viene di riconoscere ed accettare la nostra divinità naturale.
Nessuno guru, nessuno maestro potrà aiutarci veramente. Siamo solo noi stessi che possiamo arrivare alla certezza che, in quanto individui, facciamo parte di un tutto armonioso.
Le nostre ricerche altrove possono portarci delle esperienze di valore, ma la felicità è dentro di noi.
Se possiamo percepire questo, comprenderemo che fin qui la maggior parte dei nostri desideri non erano altro che di natura compensatoria.  FINE

Testo originale in tedesco dell’intervista 

Traduzione dell’intervista tratta da 

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=N2A4Id7j5vo]


giovedì 26 marzo 2015

SALUTE al NATURALE per Tutti


i tempi sono maturi alche l’individuo prenda in regia la propria Salute.



E’ ora di divenire fautori della Salute per sé e la propria famiglia, divenire “Medici di se stessi”, per problemi e disturbi che “la nonna”, un tempo poco remoto, avrebbe saputo presto e magistralmente superare.

La salvaguardia delle Tradizioni Popolari si incontra con una migliore gestione casalinga da parte del cittadino dei disturbi della quotidianità, prevenendo altresì che tali disturbi possano sfociare in patologie più serie.

Iniziando dalle regole base di un’Alimentazione sana e Integrale, per comprendere l’apporto nutrizionale di Micro- e Macronutrienti, nonché per scoprire, in maniera semplice ed efficace, quanti disturbi potranno evitarsi solo tenendo d’occhio “la chimica nel piatto”; si proseguirà con la riscoperta di “Trucchetti” Salutari casalinghi con ingredienti di uso comune in una cucina ben attrezzata o comunque presenti nel giardino dietro casa.
Si passerà quindi alla valutazione qualitativa del CONOSCERE SE’ STESSI, del vivere nel QUIeORA, del confrontarsi col proprio AMBIENTE NATURALE, della necessità di “scaricare a massa” le tensioni e di “caricarsi positivamente”; attraverso il contatto diretto, sentito e consapevole con gli Elementi della Natura, fuori e dentro di Noi.

PARTECIPA, sarà un’esperienza profondamente costruttiva, UTILE per tutta la Vita




Per ulteriori info:   www.naturopatia-ime.it   naturopata@email.it

mercoledì 11 marzo 2015

La morte degli ulivi in Puglia

Tutta la verità sulla morte degli ulivi in Puglia

ulivi xylella - laviadiuscita.net

 
Il batterio Xylella non c’entra nulla con la morte degli ulivi. La vera causa é un’altra. Ecco tutta la verità…


ATTENZIONE: gli ulivi in Puglia stanno morendo a causa del glifosato, contenuto anche nel Roundup, micidiale erbicida usato nel mondo, nonché a causa di pesticidi e di infiniti trattamenti chimici che hanno avvelenato e continuano ad avvelenare gli ulivi e tutto l’ecosistema. A causa di questo avvelenamento, dovuto a tutte queste micidiali sostanze chimiche si distruggono vermi, lombrichi, microrganismi del terreno che trasformano “tutto” in nutrimento-concime (humus) per le piante, quindi si abbassano le difese immunitarie delle piante stesse. Pertanto, senza più nutrimento nè difese immunitarie, le piante si indeboliscono, “soffocano”, muoiono e, di conseguenza, qualsiasi parassita, anche il più banale e innocuo, può attaccarle e farle morire definitivamente, così come accade anche per l’uomo nella sindrome da immunodeficienza o “AIDS”.
 
 
foto-ulivi-devastati-interna-nuova
 
A causa di tutte le velenose, micidiali sostanze chimiche usate in agricoltura, la natura, le piante e l’uomo vivono in uno stato “larvato” o conclamato di AIDS. Ecco perchè quasi tutta la natura e l’umanità è “colpita” da infinite malattie.
 
Non sono quindi i parassiti, i batteri, i funghi, i virus a far ammalare e morire gli ulivi, le piante e l’uomo, ma sono solo ed esclusivamente i veleni presenti in agricoltura (pesticidi, erbicidi, concimi chimici, OGM, fitofarmaci, ecc.).
 
 
pesticidi, erbicidi ulivi laviadiuscita.net
 
Anziché dare la colpa al “parassita”, o a virus, spesso inesistenti o inventati, che sono solo pretesti o “capri espiatori” affinché le multinazionali possano arricchirsi sulla vendita di medicine, test, analisi, ed infiniti trattamenti chimici, occorre eliminare tutti i veleni esistenti in natura (pesticidi, erbicidi, OGM, concimi chimici di sintesi, farmaci, vaccini, fitofarmaci, ecc.). Sono solo essi i veri “killers”.
Ci sono da anni le prove di quanto detto. Potete leggerle su vari testi a questo link: http://laviadiuscita.net/ebook-life-project/ 
e in molti articoli riportati su www.laviadiuscita.net.
 
 
veleni agricoli - laviadiuscita.net
 
Questi micidiali veleni, distruggendo l’humus e le difese immunitarie delle piante, fanno attecchire qualsiasi virus, batterio o parassita che sia. In ultima analisi, sono proprio i pesticidi, gli erbicidi ed i trattamenti chimici a far attecchire i “distruttori delle piante” ossia a “creare i parassiti” e a far morire gli ulivi in Puglia, e non solo essi. Potete scaricare gratuitamente importanti documenti su questo argomento cliccando su questi link:
 
- Sai cosa causano alla salute pesticidi, erbicidi e concimi chimici?
http://laviadiuscita.net/e-book-pesticidi/
 
- Per informarsi sui danni causati dall’erbicida ROUNDUP e da PESTICIDI, ERBICIDI, ecc., (creatori di parassiti), andate a questo LINK:
http://laviadiuscita.net/ebook-il-roundup/
 
- I PESTICIDI CREANO I PARASSITI
Non tutti sanno che i pesticidi, anziché eliminare i parassiti, li creano. Questo é un fatto sconosciuto ai più, ma noto agli esperti e ai contadini biologici, Per approfondire clicca qui sotto per scaricare gratis il DOSSIER in PDF: 
- “I PESTICIDI CREANO I PARASSITI”.