giovedì 3 novembre 2011

LETTERA: "... a proposito di riconoscimento" di GIUSEPPE IMBRIANI

La NATUROPATIA avanza lenta e inesorabile,
come tutte le cose buone nella vita.



Allo stato attuale, la Naturopatia ha acquisito un’identità imprescindibile in alcuni paesi d’Europa e del mondo, l’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) si è espresso a favore della divulgazione delle Medicine non convenzionali e popolari, la Comunità Europea si è espressa per la necessità che i singoli paesi membri provvedano a regolamentare la professione, solo in Italia e in pochi altri paesi dove le forti lobbie vincono ancora, il NATUROPATA non ha alcuna legge nel quadro nazionale che possa definirne Competenze e Limiti.

In ITALIA, a favore della professione si esprimono in primis gli utenti, che richiedono l’aiuto professionale del NATUROPATA, ed è di loro che vi dovete occupare; dopodiché le varie regioni che hanno legiferato o tentato di legiferare in materia, tra le quali la Lombardia risulta la più proficua; poi, cosa altrettanto determinate, le sentenze emanate a favore di presunti usurpatori della professione medica, le quali costituiscono una seria Tutela del DIRITTO alla Salute, alla Libera Scelta Terapeutica e alla Libera Professione.

Coraggio dunque cari Colleghi,
niente timori, i tempi sono maturi alche ciò che è falso, illegittimo e ipocrita crolli.
Leggete in allegato i Riferimenti OMS, vi rincuoreranno.

Un caro Abbraccio

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